Il 18 gennaio 2022 arriverà nelle librerie il libro Things I Should Have Said, scritto da Jamie Lynn Spears, la sorella minore di Britney. Per promuovere il suo memoir, Jamie Lynn ha rilasciato un'intervista poi andata in onda a Good Morning America: la prima volta, di fatto, in cui ha parlato del loro rapporto, degli anni difficili in cui Britney è stata sotto tutela legale del padre e della sua recente liberazione.

L'intervista (ma ancora di più lo sarà il libro) è un'escalation nella vita della famiglia Spears e in quella della piccola di casa, anche lei ex bambina d'oro di Disney, cantante e attrice. Diventata madre a 17 anni, Jamie Lynn ha fatto un percorso artistico molto simile, seppur con meno successo, della sorella. Dal canto suo, oggi lo sappiamo con certezza, Britney è stata controllata per 13 anni dal padre Jamie Spears per via dei problemi mentali e della sua presunta incapacità di auto-gestirsi da sola. L'intervista ha scatenato tante reazioni, la più accesa delle quali è ovviamente quella di Britney, che ha pubblicato una lunga risposta su Twitter indirizzata a una sorella che, a suo dire, non è mai stata la sua spalla.

Britney e Jamie Lynn, storia di un rapporto tormentato

britney spears and jamie lynn spears   photo by kmazurwireimagepinterest
KMazur//Getty Images
Jamie Lynn e Britney nel 2003.

Nella sua prima intervista dopo la fine della conservatorship di sua sorella, Jamie Lynn ha raccontato alcuni episodi spiacevoli del loro rapporto. Quello in cui Britney l'ha chiusa in una stanza mentre in mano brandiva un coltello. E poi ancora le minacce ricevute quando Jamie Lynn aveva in braccio una delle sue figlie.

«Per me è molto importante ricordare che quando è iniziato la tutela di Britney, ero solo una bambina. Ed ero molto spaventata dal dire qualunque cosa, perché non volevo turbare nessuno», ha detto Jamie Lynn all'intervistatrice Juju Chang. «Ero molto turbata anche dal fatto che Britney non si sentisse al sicuro». Della tutela di cui Britney Spears è stata letteralmente prigioniera per 13 anni, Jamie Lynn ha confermato di non sapere nulla. Ai tempi era una teen mum in attesa del suo primo figlio, anche lei nel pieno di una carriera fulminante e, così ha sostenuto nell'intervista, non ha capito molto di quello che stava succedendo a sua sorella. Le cose sono peggiorate nel 2017, quando Jamie Lynn ha cantato la canzone di Britney Till the World Ends durante un evento per omaggiare la sorella, un gesto che ancora oggi la cantante di Baby One More Time le recrimina.

Ovviamente, la risposta di Britney a questa intervista non si è fatta attendere. Ed è arrivata su Twitter con uno sfogo fiume in cui la cantante, che ora si gode le piccole e grandi gioie di una vita libera (in cui può avere relazioni con chi vuole e amministrare il suo patrimonio da sola), ha detto che la sorella minore la sta usando per promuovere il suo libro.

xView full post on X

Non è bastato che nell'intervista Jamie Lynn dicesse che l'amore per la sorella è sempre lì, al 100%. E che nulla, dei loro rapporti tempestosi, ha cambiato questo legame. Britney ha detto che sua sorella ha sempre sfruttato il suo lavoro per farsi pubblicità e che la sua famiglia «le ha rovinato la vita e ha sempre cercato di farla passare da pazza, di buttarla giù e di ferirla». Insomma, un botta e risposta al veleno che da due sorelle con esperienze di vita simili quasi non ci si aspetta. Invece le strade della vita, anzi, le Crossroads, per citare il film del 2002 di cui Britney Spears è protagonista, ti portano anche lì dove non vuoi, con il sangue del tuo sangue.

Non sempre il rapporto tra sorelle è come ti aspetti che sia

disney channel presents the 2017 radio disney music awards   entertainments brightest young stars turned out for the 2017 radio disney music awards rdma, musics biggest event for families, at microsoft theater in los angeles on saturday, april 29 disney channel presents the 2017 radio disney music awards airs sunday, april 30 700 pm edt image group ladisney channel via getty images
britney spears, jamie lynn spearspinterest
Image Group LA//Getty Images
Una delle ultime foto pubbliche di Britney e Jamie insieme.

Sappiamo, perché ce lo dice la psicologia, che ci sono tanti fattori che influiscono sulla personalità e il carattere di due sorelle nate nello stesso contesto familiare. Nel caso di Britney e Jamie Lynn, tanto hanno fatto l'ingordigia, i rapporti tra parenti, gli interessi delle persone che per anni hanno ruotato intorno alle due ragazze. Sfruttate entrambe per i loro talenti, il loro aspetto fisico, persino in virtù della loro presunta sorellanza nei primi anni di carriera di Jamie Lynn, le due hanno poi visto implodere ogni possibilità di andare d'accordo. Probabile che ci sia lo zampino di publicist e PR nelle varie ospitate di coppia che le due hanno fatto quando ancora si frequentavano, più che una reale voglia di stare insieme.

Triste, ma realistico. Così come l'accusa di Britney alla sorella, che ha pubblicato il suo libro di memorie nel peggior momento possibile: quello in cui entrambe hanno due strade e identità definite, possono anche percorrere strade diverse, non incontrarsi mai più e dunque non farsi ancora male. Una storia familiare comune a quella di molte baby celebrities (il clan Culkin insegna) che, per soldi e opportunismo personale o per mire altrui, diventa poi una piccola tragedia personale per tutte le persone coinvolte.