La nuova edizione de Le Iene ci sta regalando dei monologhi particolarmente potenti dove, di puntata in puntata, la «conduttrice per una sera» che viene affiancata a Nicola Savino parla di un tema a lei molto caro. Dopo le discriminazioni subite da Elodie e il tema dell’autostima affrontato da Madame, ieri è stata la volta di Michela Giraud e del suo discorso sulla libertà di essere sé stessi senza sentirsi costretti a rientrare nei canoni di bellezza imposti dalla società e rimarcati di giorno in giorno anche sui social, dove gli hater sono sempre pronti a puntare il dito con ben poca delicatezza contro chi non vuole uniformarsi alla massa e allo «standard comune». «Ma quanto sono amata? Specie sui social, mi scrivono delle cose bellissime tipo: sei grassa, sei volgare, sei grassa e volgare, fai comicità per casalinghe. Che io tra l'altro non sapevo fosse un'offesa», racconta la comica 34enne svelando la quotidianità che si ritrova costretta ad affrontare ogni giorno su Instagram.

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«Il mio ragazzo mi dice “Non dargli peso, questa gente non si merita il tuo tempo” e ha ragione. Ma io ci sto male e non vorrei leggere quelle cose, ma non resisto, rosico. Mi metto a pensare a una risposta arguta che possa mostrare la mia superiorità intellettuale quando invece io sto solo a rosicare. Poi mi dicono “E fattela una risata, sei una comica alla fine che t'hanno detto?”. Ognuno però ha la sua storia e la sua sensibilità», prosegue Michela Giraud, finita sotto le luci della ribalta grazie alla sua partecipazione alla prima edizione di LOL - Chi ride è fuori, dove ha messo in mostra una grande autoironia così come un’incredibile capacità di scherzare sui propri difetti che, oggi, scopriamo essere una sorta di scudo in grado di tenerla al riparo dalle offese altrui, poiché le battute che le farebbero i suoi hater la 34enne le anticipa con il sorriso sulle labbra, in modo da «ferirsi prima che la feriscano».

«Mi hanno scritto “Fai schifo” e ho pensato: anche se fosse? E quindi? E a quel commento ho messo un bel like, una delle cose più liberatorie che mi siano mai capitate nella vita», ha proseguito Michela che alle Iene, per la prima volta, ha mostrato il suo lato più fragile e insicuro, dove l’ironia è la sua coperta di Linus con la quale si sente protetta davanti agli occhi indiscreti della gente. «Mi sono detta ma lo sai che c'è? È vero, io faccio proprio schifo. Ragazzi ma quanto è bello fare schifo? Ma che libertà incredibile è? In un'epoca in cui tutti vogliamo essere migliori, in cui tutti siamo prigionieri dello sguardo degli altri, darci la possibilità di fare schifo è un atto rivoluzionario, perché fare schifo signori è un diritto, ed è un diritto che rivendico con orgoglio» ha proseguito la comica di Mignottone pazzo Michela Giraud, oggi fidanzata con Riccardo Cotumaccio.

Eh sì, perché questa ricerca spasmodica della perfezione fisica a tutti i costi sta portando la società a una deriva dei valori senza eguali, dove chi non si omologa agli standard imposti viene emarginato, deriso e considerato diverso. Peccato che quello che molti considerino essere un difetto in realtà sia un grande pregio che Michela rivendica con orgoglio «Ringrazio tutti i miei hater e le loro splendide verità. E a loro, quando mi dicono che faccio schifo, che sono grassa, che sono finta grassa, che non faccio ridere, che sono volgare e che la caduta dell'impero romano è colpa mia, rispondo "Sì avete ragione, faccio schifo, ma ho anche dei difetti"». Chapeau.

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