Se anche una donna intelligente, smart e arguta come Michelle Hunziker è caduta nelle mani di una setta per un periodo della sua vita (dal 2000 al 2005) significa che nessuno è realmente al sicuro, poiché ognuno di noi affronta delle fasi di maggiore fragilità dove si è predisposti alle “suggestioni” e al lasciarsi guidare da qualcuno, il che comporta anche la possibilità di finire nella mani sbagliate, come nel caso della conduttrice 44enne. Sì, perché è troppo facile dire «A me non succederà» poiché questo è quello che pensano tutti e che, all’epoca, si ripeteva anche Michelle mentre cadeva vittima di violenze psicologiche senza nemmeno rendersene conto. Raccontare un’esperienza di questo tipo non è facile per la moglie di Tomaso Trussardi che, dopo un lungo periodo di silenzio, ha deciso di affrontare nuovamente il ricordo di quei giorni difficili nei quali la sua vita ruotava intorno alla setta e alle sue regole, dove le si diceva quello che poteva o non poteva fare, così come le persone che era libera o meno di frequentare.

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Inutile dire che secondo la setta i “cattivi” erano i famigliari di Michelle, dai quali la conduttrice di All Together Now era stata allontanata immediatamente in modo da farla sentire sola e debole, ma anche dipendente dagli altri Guerrieri Della Luce, diventati il suo unico punto di riferimento. «Mi dicevano che mio marito (all’epoca la Hunziker era sposata con Eros Ramazzotti, ndr) era negativo per me, ma io lo amavo moltissimo. Questa dualità mi uccideva» ha raccontato la 44enne nel corso di una recente intervista, ricordando come davanti alle telecamere fingesse che la sua vita fosse tutta rose e fiori quando, in realtà, stava per rompersi in mille pezzi: «Quando Eros mi ha messa davanti alla scelta “O me o loro” io ho scelto loro. Lì è successo tutto» ha confessato la Hunziker, la cui vita da quel momento in poi è scivolata sempre più verso il baratro per colpa della Santona che l’aveva soggiogata e della setta di cui faceva parte, i cui diktat che venivano imposti a agli adepti erano rigidi e ben mirati.

Qualche esempio? Non bisognava praticare sesso, le colpe dovevano venire espiate isolandosi dal mondo e, soprattutto, era fondamentale prendere le distanze dalla famiglia di origina così come dagli affetti più cari. «Per cinque anni, quando ero nella setta, non ho avuto contatti con mia madre» ha ammesso Michelle Hunziker nel corso della sua recente intervista a Verissimo, ancora incredula di essersi fatta manipolare così profondamente e, soprattutto, di aver fatto tanto male alle persone a lei più care, le quali non hanno mai smesso di cercarla («La setta filtrava le chiamate: mia mamma veniva sempre respinta») e di sperare che quell’incubo finisse al più presto, in modo da poter riabbracciare la “loro Michelle”, il cui ritorno a casa ha fatto ritrovare alla ex di Eros Ramazzotti la felicità perduta. Un periodo orribile quello vissuto tra i Guerrieri Della Luce che, ancora oggi, la 44enne ricorda come il più brutto della sua vita e dove lei si sentiva prigioniera, ingabbiata in una vita che non era la sua ma dalla quale non era in grado di fuggire, anche a causa delle minacce ricevute.

A salvare la conduttrice è stata la figlia Aurora Ramazzotti che, all'epoca, aveva solo 8 anni ma era già abbastanza ingamba da capire che qualcosa non quadrava, chiedendo alla madre di riavere indietro «la sua mamma bionda e sorridente». Una richiesta quella della figlia che ha colpito al cuore la Hunziker, facendole aprire gli occhi sulla realtà che la circondava da ben cinque anni e sugli affetti che aveva perso per strada. «Quando sono uscita da quella setta ero felicissima di poter ritrovare mia madre. Credo sia stato uno dei momenti più belli: uscire da quella dipendenza e riabbracciare lei, è stato come rinascere». Perché alla fine il legame che unisce una mamma a una figlia va oltre qualsiasi cosa ed è in grado di superare ogni ostacolo o errore passato, compreso il più doloroso. Poiché non c’è amore più grande di quello di un genitore per il proprio figlio, ed è proprio tra le braccia di mamma Ineke e della figlia Aurora che Michelle ha ritrovato la felicità.

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