Ryan Reynolds lascia il cinema, ma solo per un po'. All’apice della propria carriera il marito di Blake Lively ha deciso di prendersi un anno sabbatico per dedicarsi alla famiglia e agli affetti più cari, mettendo da parte le tute da supereroe indossate in Deadpool e in Lanterna Verde (sul cui set è nato l'amore con la star di Gossip Girl), così come i panni da "personaggio non giocante" indossati in Free Guy. Che l’attore 44enne fosse un tipo piuttosto atipico lo si era capito parecchio tempo fa quando Reynolds ha deciso di mettere da parte i ruoli dell’uomo sexy e affascinante per dedicarsi a pellicole nelle quali interpretava un nerd particolarmente imbranato con le donne, un personaggio inutile di un videogioco o, ancora, un uomo in grado di parlare con gli animali. Interpretazioni iconiche che hanno reso Ryan uno degli attori più amati di tutta Hollywood che ora, a malincuore, dovrà fare a meno di uno dei suoi beniamini (anche se solo per qualche tempo).

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Ad annunciarlo è stato lo stesso Reynolds che via Instagram, accanto a una serie di foto realizzate sul set del suo prossimo film Spirited (un musical in chiave moderna tratto da Canto di Natale di Charles Dickens), ha annunciato il suo momentaneo addio alla recitazione. «Trovarmi a cantare, ballare e recitare insieme a Will Ferrell ha fatto sì che molti dei miei sogni potessero avversarsi. Questo è il secondo film che faccio con quella straordinaria attrice che è Octavia Spencer» ha scritto il marito di Blake Lively «Mi mancherà lavorare con questo gruppo di talenti ineguagliabili. Ai giorni nostri, la gentilezza conta quanto il genio artistico, ed io sono fortunato ad essere entrato in contatto con professionisti che possiedono entrambe le doti» ha proseguito Ryan.


«È il momento perfetto, questo, per prendersi un piccolo periodo sabbatico» ha annunciato Ryan, il cui post sull'addio al cinema ha scatenato un’immediata reazione da parte della Lively che, anche questa volta, non si è fatta scappare l’occasione di punzecchiare in pubblico il marito, trollandolo a dovere con un secco «Michael Caine lo ha fatto per primo». Ok, in casa Reynolds-Lively l’aria giocosa e divertente si conferma un must questo è ormai chiaro, ecco spiegato quindi il motivo per cui l’attore ex di Scarlett Johansson non veda l’ora di poter passare un po’ più di tempo insieme alla moglie e i loro tre figli James, Inez e Betty.

Detto questo però dietro alla decisione presa da Ryan si potrebbe nascondere anche qualcosa di più profondo e complesso di una semplice "voglia di famiglia". Nel corso di un’intervista con il New York Times il 44enne aveva ammesso di soffrire d’ansia, una condizione questa che aveva fatto molta fatica a gestire e che non sempre riusciva a gestire e a tenere sotto controllo. «Conosco l'ansia più positiva, nel senso di “sono nervoso per questa cosa”, ma sono finito anche negli abissi dell’altro estremo, quello buio, che non è affatto divertente» aveva spiegato Reynolds che oggi, con 48 film all’attivo in 28 anni, ha deciso di spegnere i riflettori e penare un po' a sé stesso, uscendo di scena come sanno fare solo i grandi attori (Michael Caine compreso ovviamente).

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