La candela di Gwyneth Paltrow al profumo di vagina, in vendita su Goop, è uno degli articoli più caldi e richiesti all'interno del portale di salute e benessere ideato dall’attrice di Delitto Perfetto e Sliding Doors; anzi, più che “caldo” potremmo definirlo addirittura scoppiettante ed esplosivo, ma questa volta nel vero senso della parola. Per quanto delle candele possano sembrare apparentemente innocue, in realtà quelle della Paltrow sembrano esserlo un po’ meno al punto da poter essere definite come delle vere e proprie “bombe” sempre pronte a esplodere. Detto questo quindi forse è stato un bene averle trovate perennemente sold out nello shop online di The Goop Lab, dove sono tutt'ora in vendita per la bellezza di 75 dollari. Secondo quanto riportato da TMZ la società di lifestyle della Paltrow sarebbe stata citata in giudizio dopo che un uomo, tale Colby Watson residente in Texas, avrebbe dichiarato che una delle sue candele This Smells Like My Vagina, rimasta accesa sul comodino per circa tre ore, sarebbe esplosa improvvisamente dando vita a un bel falò.
Per fortuna nessuno si è fatto male (a parte il mobiletto sul quale era appoggiato l'oggetto, sul cui piano d’appoggio ora spicca un bella bruciatura nera), nonostante questo però l’uomo ha comunque deciso di sporgere denuncia contro Goop e la sua candela esplosiva, poiché ancora sotto shock per l'accaduto. Stando a quanto riportato dai legali di Gwyneth l’attrice di Iron Man non avrebbe nulla da temere visto che sul sito di Goop Lab è consigliato di tenere accesa la Smell Like My Vagina per un massimo di due ore a fila e non di più. Certo, questo naturalmente non significa che una volta oltrepassati i 120 minuti la candela abbia tutto il diritto di prendere fuoco, detto questo però se quelli di Goop hanno inserito questa piccola postilla vorrà pur dire qualcosa, giusto? Secondo la visione dei rappresentati della Paltrow Watson sarebbe in cerca di visibilità e soldi facili, poiché convinto che Gwyneth sia disposta a tutto pur di mettere a tacere il prima possibile tutta questa vicenda che, alla lunga, potrebbe creare più di un danno d'immagine alla sua azienda.
“Siamo fiduciosi che queste affermazioni siano frivole e che nascondano un tentativo di ottenere un risarcimento fuori misura” ha dichiarato un portavoce di Goop “Sosteniamo i marchi che portiamo e la sicurezza dei prodotti che vendiamo. Qui, Heretic, il brand che fornisce la candela, ha confermato le prestazioni e la sicurezza del prodotto attraverso test standard del settore”. Nonostante l’accaduto quindi il coltello dalla parte del manico lo avrebbe comunque la ex di Chris Martin, la quale pare non essere stata minimamente scalfita dalle recenti vicissitudini legali che hanno coinvolto il suo brand, a cui ora Watson ha chiesto un risarcimento da 5 milioni di dollari per i "danni subiti". Ok a questo punto la domanda sorge spontanea: ma che diamine di comodino super lusso poteva mai avere Colby accanto al proprio letto per richiedere una cifra tanto spropositata?
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