La Ginetta del nostro cuore, così io e le mie amiche chiamiamo Gwyneth Paltrow, 48 anni, ex attrice di Hollywood diventata imprenditrice, ha creato un vibratore “double-face” (si chiama Double-Sided Wand Vibrator), lo ha messo in vendita a 95 dollari sul suo sito Goop il giorno di San Valentino come il “vibratore dei nostri sogni”, e ha aspettato che tutte lo comprassimo. E infatti nel giro di poche ore l’oggetto del desiderio è andato sold out. Per lanciarlo Gwyneth ha pubblicato sulla sua pagina Instagram un meme con la sua storica foto di lei che vince l'Oscar nel 1999 per Shakespeare in Love nel suo abito rosa Ralph Lauren. In mano, al posto della statuetta, ha il suo nuovo vibratore e la caption dice: "Ragazzi vi ho battuto, i meme li so fare anche io".*

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La stessa cosa (lancio e poi sold out) era successa qualche mese quando Gwyneth aveva lanciato la candela che profumava come la sua vagina (This Smells Like My Vagina Candle). Si trattava in realtà di un'infusione di bergamotto, limone e geranio che profumava più di tè aromatico che di vulva umana (a Cosmo abbiamo fatto un veloce sondaggio e nessuna delle nostre sa di Earl Grey), ma comunque la notizia aveva fatto il giro di tutti i siti di news del mondo e il prodotto era andato sold out nel giro di un soffio.

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Double-Sided Wand Vibrator è in vendita sul sito di Goop a 95 dollari

Com’è il Double-Sided Wand Vibrator di Gwyneth?

Il vibratore lanciato da Gwyneth è composto da due parti distinte: una a forma di palla, che vibra in 8 modalità diverse e che può esser utilizzata per stimolare il clitoride e la vulva. L’altra, l’impugnatura, che si piega e vibra (anche lei in modalità diverse) e che può essere introdotta in vagina. Insomma una specie di “prendo uno paghi due”. Può essere utilizzato mentre si fa la doccia e il bagno, è facile da tenere in mano e da pulire. In più non ti lascia mai a piedi perché quando si sta scaricando il led comincia a lampeggiare.

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Il vibratore Double-Sided Wand Vibrator di Gwyneth Paltrow

Ma a ben guardare il nuovo prodotto lanciato da Gwyneth, non è altro che una riedizione moderna del vecchissimo e mitico “Magic Wand” (bacchetta magica) il massaggiatore clitorideo a forma di gigantesco microfono che è stato uno dei primi a entrare nel mercato dei vibratori . Il Magic Wand funzionava originariamente a corrente e la potenza del suo microfono vibrante era così forte che molto spesso il clitoride era iperstimolato, tanto da diventare difficile raggiungere un orgasmo.

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Il mitico vibratore Magic Wand


Vendutissimo negli stati Uniti negli Anni 90 e star di moltissimi film porno, ha conosciuto una grande fortuna anche in Europa (ma meno, perché a noi europei gli oggetti grandissimi non piacciono), anche se negli ultimi anni è stato surclassato dai succhiaclitoridi, oggetti maneggevoli che stanno nel palmo della mano che con un movimento di suzione sul clitoride garantiscono un orgasmo nel giro di pochi secondi.

La novità del Double-Sided Wand Vibrator di Gwyneth Paltrow sta nel manico, che a differenza di quello dei classici Wand, vibra, si piega e può esser infilato in vagina. Ci avevano già provato altri brand poco importanti a creare un vibratore, diciamo così, a doppio uso. Rispetto a un normale dildo vibrante, il manico del sex toy di Gwyneth però è più corto: solo 3 pollici, cioè 7,62 centimetri. E se prendi un centimetro e calcoli l’esatta misura, ti renderai conto che il vibratore di Ginetta potrà essere in grado di arrivare al punto G, o meglio al CUV (complesso “clitoro-uretro-vaginale, una definizione messa a punto dal sessuologo italiano Emmanuele A. Jannini e ormai adottata in tutto il mondo per definire la zona riccamente innervata che sta sulla parete anteriore della vagina, a qualche centimetro dall’ingresso), dicevo potrà arrivare al Cuv, ma difficilmente arriverà nelle zone più profonde della vagina, come fanno tutti i vibratori. E una stimolazione limitata alle parti iniziali della vagina potrebbe non essere soddisfacente per molte donne.

Insomma, io non lo so mica se il vibratore di Ginetta è davvero così rivoluzionario oppure se è solo una bellissima operazione di marketing (va detto che l’oggetto è molto bello). Ma quel che conta è che Gwyneth sta contribuendo da anni a sdoganare l’idea del piacere femminile sul suo Goop con le sue candele, i suoi speciali dedicati ai sex toys e i suoi integratori per la menopausa. Quando Gwyneth lancia qualcosa che ha anche fare con il sesso, tutti riprendono la notizia, anche tv, giornali e siti che non se ne sarebbero mai occupati. Inoltre è stata lei, con la sua aria da ragazza perbene, la prima a portare sulla tv via cavo italiana delle vulve, aperte ed esposte in formato gigante (vedi la terza puntata della serie di Netflix “The Goop Lab). Certamente la vagina è una parte importante della strategia di marketing del suo marchio Goop. Ma sono convinta che più si parla di vagina, più aumenta la consapevolezza delle donne. E un mondo dove le donne sono più consapevoli di se stesse è un mondo con meno violenza sulle donne. Quindi grazie Gwyneth.

* Postilla per veri feticisti di Gwyneth. Quando Gwyneth dice che anche lei è capace di fare meme, fa riferimento a un post di circa tre anni fa che l'account @gaybestfriend fece usando una sua foto in piscina, sorridente e svagata. La dida recitava: "Me at happy hour pretending to listen to my friends but really thinking about dick". Gwyneth rispose: "Ain't that the damn truth?". Capito perché va amata e basta?