Non è una trombamicizia, ma nemmeno una botta e via; e di sicuro non è una relazione; allora che cavolo è una "situationship"?!? Calcola che ci hanno già anche scritto delle canzoni, per cui il termine nei Paesi anglofoni è ampiamente utilizzato. Ma in italiano non ha traduzione, non ha definizione. Quindi, innanzitutto, esiste? La risposta è sì, ovviamente. La situationship è evidentemente un'altra zona grigia, di quelle create dalla follia del mondo moderno, dalle app di dating e dallo sdoganamento del "sesso senza matrimonio". Un'altra forma di libertà di coppia, potremmo dire, o di espressione del singolo individuo (perché in realtà non è di coppia che stiamo parlando).

C'è chi sostiene che la situationship sia quella in cui fra due persone c'è il sesso con incontri più o meno regolari nel tempo, ma in cui non esiste praticamente niente altro (né l'amicizia, né tanto meno un sentimento), e chi invece è convinto che la situationship sia una sorta di relazione con un affetto che non è amore (ma nemmeno amicizia), che si colloca a metà tra il semplice appuntamento e la coppia vera e propria; la situazione in cui, in pratica, non ti vedi con nessun altro, lui ha lo spazzolino a casa tua, ma non vi sognereste mai di definirvi o di presentarvi al mondo come coppia.

Quale che sia la descrizione più azzeccata, di sicuro, se ti trovi in una situationship, noterai questi 9 segnali:

  1. Non pianificate nulla a lungo termine. Di solito vi chiamate all'ultimo momento per vedervi.
  2. Non hai la certezza che puoi contare sempre su di lui; idem dall'altra parte. Insomma, non è la prima persona che chiameresti se avessi bisogno di un qualsiasi genere di aiuto.
  3. Le scuse vagheggianti sono all'ordine del giorno: "sono incasinato/a", "ho una presentazione di lavoro da finire", "ho mal di testa".
  4. Non vi fate confidenze: confidenza uguale vulnerabilità, vulnerabilità uguale coinvolgimento. Coinvolgimento uguale sentimenti e... responsabilità.
  5. Non parlate mai del futuro. Perché non ne volete uno insieme, quindi che senso avrebbe parlarne?
  6. Vi dite e vi dimostrate apertamente che non volete una relazione seria. Non siete il primo pensiero l'uno dell'altra e non ne avete mai fatto mistero.
  7. L'ansia viene spesso a bussare alla vostra porta. Perché la mancanza di impegno non significa per forza assenza di stress: anzi, l'essere indefiniti, a volte, ti impalla proprio il cervello. Incertezza, inconsistenza, imprevedibilità (anche solo per un programma dell'ultimo minuto).
  8. Spesso ti annoi. Perché quel che fai con lui, sesso a parte (ma a volte anche quello), sta diventando monotono e non ha un obiettivo. Non avete intenzioni serie, quindi non vi impegnate a trovare esperienze sempre nuove da condividere, per cui finito l'orgasmo (sempre che arrivi), vi ritrovate stancamente nel fantomatico stato b decantato da Elio.
  9. Uno dei due potrebbe capitolare. L'ossitocina che si libera con il contatto fisico crea attaccamento e alla lunga può generare sentimenti più profondi. Gli esperti dicono che accade più spesso nelle donne che negli uomini. Non vuoi rischiare? Incontra anche altri partner sessuali. Oppure chiudi la "situazione" e pensa a te stessa.