Innamorarsi è come una droga: diventi dipendente dalla persona che ami nel giro di poco tempo e ne vuoi sempre di più. La guardi, la cerchi, la vuoi, la pensi costantemente. Diventa un'ossessione compulsiva (sì, esattamente come un DOC) e ci sono dei segnali fisici precisi che, se si verificano tutti insieme, te lo comunicano inequivocabilmente. La scienza studia l'amore a livello chimico da anni, per tentare di spiegare qualcosa che noi percepiamo come una magia. Ma una cosa rimane vera, nonostante tutto: quando ti innamori, nel profondo lo sai, anche senza segnali. E questa è la vera essenza di quel meraviglioso mistero chiamato amore.

Ecco 5 segni che ti stai innamorando

  1. Lo fissi. Anche senza accorgertene. E sai perché? Perché quando sei innamorata, gli occhi non possono staccarsi dall'oggetto del tuo amore, e non ci puoi fare proprio niente. Il dott. Brown, neuroscienziato e professore all'Albert Einstein College of Medicine, che ha studiato le basi neurali delle emozioni, sostiene che sia una reazione involontaria e incontrollabile.
  2. Sei letteralmente su di giri. Come se ti fossi drogata. Ora, lui non è cocaina, ma ti provoca gli stessi sintomi: aumento di energia, aumento del battito, aumento della pressione sanguigna, mancanza di sonno, inappetenza, euforia incontrollata. Succede perché produci dopamina più del normale, norepinefrina che aumenta la frequenza cardiaca e infine si attivano alcune aree corticali e sottocorticali del cervello che sono le stesse associate alla voglia di droga. Insomma, sei ufficialmente dipendente dal tuo amore, gli esperti lo chiamano poco romanticamente "stato motivazionale orientato all'obiettivo", ma fidati, è amore.
  3. Non resisti all'impulso di toccarlo. Carezze, abbracci, baci, qualsiasi cosa pur di non staccarti da lui. Non solo: anche la posizione del tuo corpo sarà involontariamente protesa verso di lui, è la manifestazione fisica del desiderio di vicinanza emotiva prodotto dal cervello. Lo sostiene la dott.ssa Bianca Acevedo, visiting scientist presso la State University di New York a Stony Brook.
  4. Non smetti praticamente mai di pensarlo. Succede in seguito all'aumento di livelli di dopamina nel corpo. Gli esperti lo chiamano "pensiero intrusivo", perché è incontrollabile e occupa l'85% almeno di tutta la tua produzione immaginaria quotidiana. Insomma, innamorarsi è un disturbo ossessivo-compulsivo: facciamocene una ragione.
  5. Il desiderio dell'unione emotiva prevale su quello sessuale. Ma allo stesso tempo, non puoi fare a meno di esprimere il tuo amore con l'unione dei corpi. Succede perché l'innamoramento è il preludio biologico alla procreazione e all'istinto di conservazione della specie. Quando ti innamori propendi per la relazione duratura che ti porti verso la prole. Si tratta della soddisfazione di un bisogno involontario che è come la fame e come la sete. E questo significa che non c'è quasi niente da fare: quando succede, succede. (cfr. Guido Catalano).