1. Lui brama le tue attenzioni. I ragazzi sembrano (sono) distratti, dispersi nell'iperuniverso, disinteressati. Probabilmente anche il tuo. Così credi che a lui non importino le tue attenzioni. Bé, ti sbagli: se lo coccoli, la differenza la noterà eccome. Magari non te lo dirà, ma fidati, gli piacerai sempre di più.

2. Non pensare di non piacergli fisicamente, solo perché magari non rispondi perfettamente ai canoni estetici della moda. Siamo tutte "imperfette". Ma è proprio quello che ci rende belle e soprattutto uniche. A lui piaccciono le tue forme così come sono, il tuo viso, le tue espressioni, il tuo profumo, il tuo sguardo, altrimenti non ti avrebbe "scelta". Non gli interessa la "perfezione", pure se sembra sbavare dietro alle ragazze da copertina: ormai è un atteggiamento da DNA. Innocuo. Ridici su (e fai altrettanto con i maschi da copertina).

3. Fagli i complimenti perché anche a lui piacciono. Esattamente come al punto 1, il tuo ragazzo ti sembrerà disinteressato. Ma i complimenti lo galvanizzano e lo rendono molto ben disposto nei tuoi confronti. Faglieli, ovviamente quando se li merita e quando sono sinceri, vedrai che gli faranno molto piacere.

4. Non aspettarti che lui sia così esplicito circa i suoi sentimenti. I ragazzi spesso non parlano apertamente di ciò che provano, o comunque non così frequentemente. Ma questo non significa che non sentano qualcosa che si agita nel loro cuore. Quindi non entrare nel panico se lui non ti dice che ti ama ogni minuto.

5. Il tuo ragazzo, come molti esemplari della sua specie, potrebbe odiare il fatto di chiedere aiuto. Nel DNA i maschi hanno la propensione a cavarsela da soli, per dimostrare di essere in grado di prendersi cura della famiglia, indi per cui non si mostrano mai bisognosi d'aiuto. Non fargli notare troppo che tu invece capisci perfettamente quando è in difficoltà: aiutalo senza che lui si renda conto di essere aiutato. Con la dolcezza che solo tu sai usare nei suoi confronti.

6. Se il tuo ragazzo ha preso un impegno serio con te, lo manterrà. I ragazzi non prendono impegni tanto alla leggera, quindi nonostante l'istinto da predatore e conservatore della specie, anche il tuo ragazzo, avendo scelto di stare con te, rimarrà fedele all'impegno preso.

7. Esattamente in linea con il punto 3, al tuo ragazzo non piace che gli vengano esplicitati i suoi errori. Quindi, quando devi dirgli qualcosa che proprio non ti va giù, usa molto tatto e soprattutto non dargli troppa colpa: fai in modo che capisca che anche tu hai delle responsabilità e che trovare una soluzione insieme sarà sicuramente più facile e costruttivo.

8. Il tuo ragazzo non legge nella tua mente. Ripetilo, avanti. Come un mantra. Perché l'idea ti deve entrare in testa prima o poi. Non ti può capire al volo, solo da come lo guardi. Non può sapere cosa ti passa per la testa, se rispondi con un banale "non ho niente". Non può! A volte non capisce nemmeno se stesso, come te de resto. Come potrebbe sapere cosa ti frulla in quel cervellino instancabile? Quindi, parla: esplicita, spiega. Se gli rispondi che "va tutto bene", lui non si preoccuperà mai oltre. Perché è più lineare di te. Quindi, se "non va tutto bene", dillo. Ovviamente cercando di non esasperare i toni: litigare urlando non è bello nemmeno per te.