Su Coral, puoi approfondire la connessione con il tuo partner, trovare spunti di conversazione ed «esercizi sexy». Su Blueheart hai un programma di 23 giorni per risolvere i problemi di disfunzione erettile e su Ferly puoi rendere le tue esperienze sessuali più «consapevoli» mediante tecniche di respirazione e molto altro. Tutte e tre sono app di terapia sessuale: ne stanno nascendo continuamente di nuove e stanno diventando ormai sempre più diffuse e apprezzate per aiutare chi vuole migliorare la propria vita sessuale, di coppia e non. Gli studi, per ora, sono incoraggianti: come riporta Dazed, un report del 2020 ha rilevato che il 62 per cento degli uomini che hanno utilizzato l'app Lover per il benessere sessuale ha riportato miglioramenti a livello di disfunzioni erettili.

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Ora, assieme alle app di meditazione, a quelle per lo yoga e il monitoraggio del ciclo mestruale, è possibile connettersi con la propria vita sessuale, approfondirla, migliorarla e tenerla viva, anche questa volta tramite il proprio smartphone e delle interfacce accattivanti. «Stiamo democratizzando l'accesso al supporto terapeutico dei maggiori esperti mondiali per aiutare le persone a riprendere il controllo della propria vita sessuale», spiega a MarieClaire Sachin Raoul, CEO e fondatore di Blueheart, «Vogliamo sradicare lo stigma associato alla disfunzione sessuale fornendo un'app che funge da spazio sicuro in cui le persone possono affrontare i problemi che stanno avendo, senza pregiudizi o giudizi». Secondo il Guardian, il boom di queste applicazioni segue la pandemia e il conseguente calo nell'interesse verso l'attività sessuale. Una ricerca condotta dal Kinsey Institute dell'Università dell'Indiana ha rilevato infatti che nel 2020 la metà degli intervistati ha riportato un calo della frequenza del comportamento sessuale, inclusa la masturbazione.