San Valentino sta arrivando e tu quest’anno puoi celebrare la relazione più bella della tua vita, quella con te stessa. Basta vederti come single, prova a considerarti la self-partner di te stessa, la persona speciale a cui dare affetto e attenzioni. A usare questa nuova parola è stata Emma Watson, l’attrice di Harry Potter, durante una recente intervista per spiegare come sta vivendo la sua situazione sentimentale di 30enne senza fidanzato. Ha dichiarato che sente molto la pressione di chi vuole vederla in coppia e anche se non ha una storia, questo non vuol dire che sia infelice e senza amore. Anzi vedendosi come la sua auto-partner ha riscoperto un bellissimo rapporto con se stessa. Se anche tu ti senti “single e felice” proprio come lei, quale occasione migliore di San Valentino per celebrare la persona speciale che sei? Ne abbiamo parlato con la psicoterapeuta Nicoletta Suppa, che ci ha dato un anche un po’ di spunti e di dritte per festeggiare alla grande la tua relazione self-partner il 14 febbraio.

Cosa vuol dire essere la tua self-partner e non vederti solo come single

“Significa non viversi lo stare sola come una mancanza, ma come un'opportunità. Essere partner di se stessi comporta darsi attenzioni, prima a noi che agli altri. Ovviamente non si sta parlando di egoismo, piuttosto di dare priorità a se stessi per stare bene con gli altri. La fase di singletudine può essere più o meno lunga, perciò è importante utilizzarla per conoscersi meglio e per valorizzare alcuni spetti di se stessi, anche in vista di una nuova relazione. Le persone che riescono ad essere partner di se stessi sono maggiormente capaci di instaurare una relazione sana, perché l'altro/a diventa un valore aggiunto, piuttosto che essere la persona da cui dipendere. Molto spesso chi è single sembra subire questa condizione, come se non avesse altra scelta e vive la propria solitudine perdendo le speranze in una nuova relazione o, nel peggiore dei casi, sviluppando invidia noi confronti di chi è in coppia. Questo meccanismo mentale porta ad allontanarsi sempre di più da se stessi, poiché si passa il tempo a guardare le vite altrui, cosa che contribuisce ad abbassare ulteriormente la propria autostima. Passare dalla concezione di single a quella di "partner di se stessi" vuol dire spostare il proprio punto di vista e acquisire un ruolo attivo nella propria condizione di vita. È fondamentale considerare che l'essere single non va visto necessariamente come una impossibilità di avere una relazione, come se dipendesse tutto dall'esterno, ma anche come una condizione che si può favorire o sfavorire, a seconda dei propri atteggiamenti e, soprattutto, in base alla propria fiducia in se stessi".

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Daniel Allan
Puoi festeggiare San Valentino con te stessa, ecco le idee per amarti ancora di più.

Perché è (molto) importante avere una relazione felice con te stessa

“È la base per vivere un amore sano con un futuro partner. Quando si ha una buona relazione con se stessi si riesce a soddisfare molti dei propri bisogni affettivi, certo non tutti, ma la maggior parte. Una persona che sta bene con se stessa sa, ad esempio, prendersi cura di sé, farsi compagnia, valorizzare i propri lati positivi e porsi in maniera critica davanti a quelli negativi, cercando di migliorarsi. Va da sé che in una nuova relazione riuscirà ad essere una persona che sa quello che vuole, perché sa amarsi. Tuttavia, per amarsi è necessario imparare a farlo. Essere partner di se stessi dà alla persona questa opportunità. Le occasioni in cui si è single ci costringono a passare molto tempo da soli, soprattutto i momenti conclusivi della giornata, come le serate. In questi momenti è importante ascoltarsi, partire proprio dai propri desideri e imparare a conoscersi. Se si è soli si ha sicuramente più tempo per dare sfogo alle proprie passioni, ad esempio. Diventare self partner vuol dire anche questo: divertirsi con se stessi, avere curiosità nei confronti di se stessi e conoscersi meglio. In questo modo, si può iniziare a desiderare una futura relazione in maniera diversa, non come un bisogno per uscire dalla propria solitudine, piuttosto come un desiderio di condivisione. C'è un abisso tra le due cose: nel primo caso, se abbiamo bisogno dell'altro/a, troveremo relazioni dalle quali dipendere, destinate a farci soffrire. Nel secondo caso, se abbiamo desiderio di condividere, vuole dire che da parte nostra abbiamo qualcosa di molto importante da mettere in comune, noi stessi".

San Valentino è l'occasione giusta per festeggiare la relazione che hai con te stessa

“Partendo dal presupposto che avere una buona relazione con se stessi necessita di continuità e impegno durante tutto l'anno, il giorno di San Valentino diventa un espediente per ricordare a se stessi di darsi valore, al di là della presenza o meno di un partner. È un giorno in cui chi è partner di se stesso riesce a vivere la propria singletudine senza invidie verso gli altri, piuttosto in maniera sanamente egoistica. Quindi è l'occasione per prendersi tempo per sé, per coccolarsi, per farsi un regalo o anche per passare del tempo a fare ciò che si desidera, senza troppi vincoli. Non è detto che debba essere un giorno in cui stare soli, basta che sia una scelta e non una condizione subìta. Si può scegliere se passarlo da soli, consapevoli di desiderare ciò, oppure scegliere di stare in compagnia di chi si ama o della persona con la quale pensiamo di divertirci, trascorrendo delle ore di leggerezza e gioco".

6 dritte per celebrare San Valentino se sei impegnata con te stessa

  1. Prendi del tempo per te stessa. Che sia un giorno di ferie, un pomeriggio libero o una serata per te, è importante dedicarti del tempo nell'ottica di mettere te al primo posto. Quello del tempo è forse il regalo più grande che si possa ricevere. Se fossi in coppia, regaleresti del tempo al tuo partner da passare insieme. Questo è quello che puoi fare con te stessa, come se fossi tu il tuo partner. Quindi scegli di ritagliarti un momento in cui fare ciò che ti piace e goditi la piena libertà di assecondare i tuoi desideri e di scandire i tuoi tempi, scegliendo orari e luoghi in cui passare la giornata o la serata.
  2. Fatti una coccola. Questo è un altro aspetto che quando si è in coppia dedichiamo al partner: coccolarlo. In questo caso sei tu stessa la destinataria della tue coccole. Ascoltati e pensa se dedicarti coccole fisiche o spirituali. Ad esempio, questo giorno può essere un'occasione per concederti un massaggio, alcune ore in un centro benessere, un nuovo taglio di capelli, un nuovo trucco... Oppure puoi goderti una passeggiata in un parco o in riva al mare, al contatto con la natura. Questo favorisce il processo di ascolto, ti serve a ricentrarti su te stessa e a trovare un benessere nello stare da sola.
  3. Vai a trovare una persona a cui vuoi bene. Approfittane per passare del tempo con una persona che ami e che non vedi da un po' proprio perché non si creano mai le occasioni. In tal senso sei tu che oggi crei l'opportunità per vedervi. Che sia un caffè con un'amica, una cena o una passeggiata, ritagliati questo momento di condivisione, che non deve essere necessariamente con un partner. Ciò ti aiuta anche a riscoprire la profondità di certi legami che si tende a svalutare, quando si è totalmente concentrati sulla ricerca di una relazione, come se l'amicizia fosse un piano B. Niente di più sbagliato perché le due cose non si escludono.
  4. E se ti regalassi un bel viaggio? Anche quella del viaggio da sola per San Valentino è una nuova opportunità da cogliere. Non servono mete lontane, ma l'avventura da vivere in compagnia di te stessa. L'organizzare un viaggio per se stessi comporta una buona autostima e la capacità di stare da soli. Può essere una bella sfida con te stessa, nell'ottica di tirare fuori le tue risorse più profonde e scoprirti più sicura di quello che pensi di essere. Se invece ancora non te la senti, puoi optare per un viaggio in cui parti da sola, ma per andare a trovare qualcuno che vive lontano. Anche semplicemente il viaggiare da soli in auto, in treno o in aereo è un'esperienza che ti avvicina a te stessa, che ti costringe ad ascoltarti e che può dare una grande mano alla tua autostima.
  5. Prendi in mano una tua passione. Approfitta di questo giorno dedicato a te stessa per sondare il terreno rispetto a qualcosa che desideri fare da tempo e che hai sempre tralasciato. Ad esempio, vai a chiedere informazioni rispetto ad un corso sportivo che ti piacerebbe fare, un corso di cucina o di arte... insomma qualcosa che rispecchia una tua passione e che merita di essere approfondito. Questo serve a valorizzare i propri aspetti creativi, che nella maggior parte dei casi si reputano superflui o addirittura inutili. Invece è importante darsi una spinta, avendo fiducia nelle propria capacità. In coppia questo è anche il ruolo del partner: spronarci e credere in noi. Allora fallo con te stessa.
  6. Non fare nulla che possa essere "imposto". Spesso questa giornata viene vissuta come un'imposizione, per cui ci si aspetta di dover fare per forza qualcosa. Se senti questa forzatura cerca di liberartene, ascoltando i tuoi reali desideri. Anche viversela come un giornata qualunque può essere una possibilità, l'importante è che sia una tua scelta anche questa. Quindi chiediti se stai fuggendo da un'idea che in realtà ti fa soffrire oppure se davvero desideri che sia un giorno come un altro. D'altronde questo senso di imposizione esterna condiziona fortemente anche il tuo modo di percepirti single. Chiediti quali aspettative ci sono su di te, quante vengono dagli altri e quante vengono da te stessa. Se anche il dover stare per forza in coppia è qualcosa che senti "imposto", allora lavora su di te per liberarti di questa forzatura e inizia goderti la relazione con te stessa.

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