L'astrologia psicologica, attraverso l'analisi del tema natale dell'individuo, estrapola i tratti salienti della formazione personale, dando una lettura psico-analitica della configurazione astrale, dei transiti, delle congiunzioni, e così via. Serve anche a individuare possibili cause alla base di stati di malessere fisico e mentale, depressione e cattivo umore: in questo contesto vedremo come potersi affidare a rimedi naturali per sciogliere le tensioni accumulate. Un esempio? L'incenso Palo Santo, conosciuto anche come legno santo. Ecco, dunque, la guida al Palo Santo incenso e come usarlo.

Astrologia psicologica: a cosa serve l'incenso Palo Santo?

Il Palo Santo è considerato un incenso dalle proprietà magiche che si ricava da un albero sudamericano: viene commercializzato in scaglie, comode da poter accendere e utilizzare all'interno degli ambienti. Tuttavia si può trovare anche in altri formati, ad esempio in crema o sotto forma di prodotti per l'igiene del corpo, considerato il fatto che il Palo Santo ha proprietà innumerevoli, oltre a quelle magiche.

Ebbene, il Palo Santo a cosa serve? All'interno dei cosmetici, è emolliente, idratante e lenitivo, coadiuva la cura dei rossori e dona una sensazione di freschezza.

In forma di tisana, agisce per risolvere i disturbi gastro intestinali, le infezioni urinarie e l'occlusione delle vie respiratorie.

Il liquido fresco estratto dalla corteccia della pianta è attivo contro le micosi e le infestazioni fungine, mentre la resina funziona come disinfettante delle ferite (la si utilizzava dopo la rescissione del cordone ombelicale nei neonati) e per calmare il mal di denti.

Come incenso ha proprietà rilassanti, andando a conciliare il sonno, naturalmente analgesiche, anti-infiammatorie, decongestionanti verso tosse e raffreddatore, così come balsamiche per tutte quelle patologie croniche quali allergie e asma. Per il capitolo "Palo Santo incenso - proprietà che non ti aspetti", vanno segnalate quelle contro gli insetti fastidiosi per l'uomo, dunque addio zanzare e parassiti. In quest'accezione, il Palo Santo come si usa? Il metodo migliore sembra quello di esporre ai suoi fumi gli indumenti da indossare, così una volta impregnati gli insetti dovrebbero restare alla larga.

L'associazione Palo Santo e magia deriva dall'uso che ne era fatto all'interno di riti sciamanici, con lo scopo di allontanare il malocchio, la negatività e gli spiriti malvagi. Inoltre si tratta dell'incenso spesso utilizzato durante le liturgie cattoliche della Santa Messa: l'albero di cui si utilizza il legno, tra l'altro fiorisce nel periodo di natalizio.

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Natalya Sergeeva//Getty Images

Perché bruciare il Palo Santo?

Tornando a un tipo di utilizzo più psicologico, perché bruciare il Palo Santo? Innanzitutto si parla di legno di Palo Santo, dunque ne deriva un incenso naturale e non un prodotto di origine chimica, che potrebbe essere anche fastidioso.

Bruciare incenso in casa ha un significato legato all'allontanamento delle energie negative: si fa riferimento, infatti, all'incenso purificatore che aiuta anche a ritrovare la giusta concentrazione e serenità per essere produttivi. Dunque si rivela ideale anche negli ambienti di lavoro e nelle palestre durante le sessioni di Yoga, per coadiuvare la concentrazione e ritrovare il contatto con la spiritualità. Anche durante i momenti di preghiera il Palo Santo si rivela un perfetto balsamo per l'anima.

Palo Santo benefici

Il Palo Santo promette benefici ad ampio raggio, attraverso la fumigazione: allontana lo stress, i pensieri negativi, l'emicrania, le tensioni sepolte, anche muscolari, e aiuta l'individuo a ritrovare il baricentro di se stesso. Per tale incenso i benefici sembrano incrementare se si stringe in mano o al petto un cristallo, o una pietra, appena venuta in contatto con il fumo del Palo Santo.

Palo Santo controindicazioni

In linea generale il Palo Santo non ha controindicazioni, tuttavia è sempre bene accertarsi che non provochi reazioni allergiche o indesiderate.

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Natalya Sergeeva//Getty Images

Perché il Palo Santo si spegne subito? Palo Santo come usarlo

Sono molti coloro che, alle prime armi, riscontrano qualche difficoltà e si chiedono come usare il Palo Santo in maniera corretta. Per accendere un legnetto di Palo Santo non bisogna insistere a lungo con una fiamma, bensì bruciare un punto per pochi secondi e ripetere più volte l'operazione, scuotendo il legnetto: in questo modo, oltre ad alimentare la combustione, esso non si annerisce eccessivamente e preserva il profumo e le sue proprietà.

Successivamente, il legnetto dovrebbe essere sistemato su di un sostegno, oppure in un braciere traforato, purché si mantengano ottimali le condizioni di areazione. Le schegge di legno sono riutilizzabili e si possono conservare in un contenitore ermetico.

Che odore ha il Palo Santo?

A questo punto ci si potrebbe chiedere, ma che odore ha il Palo Santo? Il Palo Santo ha un profumo intenso e un po' pungente, che ricorda diffuse fragranze orientali. La nota finale rimane comunque dolce, sebbene sostenuta da uno sprint energizzante dato dal limonene, sostanza contenuta nella corteccia della pianta.

Palo Santo quale comprare

Dunque, il Palo Santo dove si compra? Ne esistono diverse varietà? Quale Palo Santo comprare?

Per dare una risposta a queste domande, bisogna chiarire che il Palo Santo originale deriva da una pianta che oggi viene coltivata secondo precisi disciplinari e in una zona ben precisa, cioè quella del Parco Naturale di Machalilla. Considerato che il prodotto si può acquistare anche presso gran parte dei marketplace online, è sempre consigliabile accertarsi che si tratti di Palo Santo originale, venduto con condizioni commerciali che rispettano anche l'economia delle popolazioni del Sud America.