Avete mai pensato che dietro a un mal di testa ricorrente o dietro una facile irritabilità ci sia uno squilibrio energetico? Secondo tradizioni millenarie orientali, ognuno di noi è in grado di assorbire energie (attraverso i Chakra) e trasformarle: se assorbiamo energie negative, ecco che arriva il problema di salute o il disagio emotivo. Ad oggi, nella medicine occidentali la teoria delle energie non ha alcuna valenza scientifica, e la cristalloterapia ha i suoi fondamenti proprio su queste tradizioni.

Ma cos'è esattamente la cristalloterapia? È una terapia alternativa che utilizza le proprietà di pietre, cristalli e minerali per raggiungere lo stato di benessere psico-fisico (esistono ad esempio cristalli adatti per lo stress, per l’ansia, la paura).

Questa pratica solitamente viene eseguita da un naturopata o un operatore olistico, ma, conoscendo i benefici che una determinata pietra può apportare, possiamo facilmente svolgere questa pratica in modo autonomo, comodamente sdraiati sul nostro letto, o sdraiati sul pavimento della sala. Possiamo indossare la pietra con bracciali o collane, posizionarla sul comodino della nostra stanza, sotto il cuscino o anche sulla scrivania dove lavoriamo o studiamo.

Se avete bisogno di uno sprint in più per lo studio o per il lavoro, forse la cristalloterapia può esservi d’aiuto: ecco un elenco di 10 minerali, cristalli e pietre che possono fare al caso vostro.

Quarzo rosa: un bagno di positività

Questa pietra attiva il quarto chakra ed è collegata all’amore, ma anche alla fiducia e all’autostima. Il quarzo rosa agisce contro gli effetti negativi causati da situazioni difficili e delusioni, favorendo la capacità di rimanere fiduciosi e mantenere un atteggiamento positivo. Non finisce qui: riduce lo stress, la tensione e i problemi emotivi. Se avete a che fare con la creatività, il quarzo rosa che fa per voi: è anche considerata la pietra degli artisti perché riesce a sviluppare l’amore per il bello. Portatela vicino al cuore con una catena perché è il suo posto ideale.

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Ametista, e passa il mal di testa

Se fate un lavoro che vi porta a stare sempre seduti davanti a uno schermo, munitevi di un'ametista. Infatti, secondo la cristalloterapia attenua i mal di testa dovuti alla fatica e all’affaticamento degli occhi (quando si sta troppo al computer) e allevia i dolori alla schiena e alle spalle dovuti a una postura scorretta. È anche utile per quando perdiamo la calma perché riesce a “farci tornare in noi stessi” e ci aiuta a non fare scelte istintive. Come usarla? Tenetela in mano e passatela sulla testa con movimenti circolari (senza appoggiarla).

Tormalina nera: uno scudo per le onde elettromagnetiche

In cristalloterapia la tormalina fa parte delle pietre nere. Questa pietra (o meglio minerale) può essere caricata elettricamente sfregandola o riscaldandola: la parte superiore e quella inferiore diventeranno poli opposti. Se state molto a contatto con campi elettromagnetici (pc, smartphone, tv e tutto ciò che è elettrico), questa pietra è azzeccatissima per voi: la tormalina nera agisce sugli effetti negativi causati dalle onde elettromagnetiche, diventando un vero e proprio scudo. Indossatela e vi proteggerà anche dalle energie e dai pensieri negativi!

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Lapislazzuli: un toccasana per l’intelletto

Il lapislazzuli, come tutte le pietre energetiche blu della cristalloterapia, lavora, sul corpo, a livello della gola (problemi di laringite o alle corde vocali). A livello mentale invece, è particolarmente adatta a tutti quei lavori che richiedono ragionamento e saggezza: ha la capacità di potenziare l’intelletto, migliorando la curiosità, la creatività e anche le capacità comunicative. Lavora anche sul terzo occhio, rendendoci più consapevoli ed equilibrati.

Il lapislazzuli può essere indossato o anche poggiato tra le sopracciglia (terzo occhio) per attivare i suoi effetti.

Actinolite: determinazione, consapevolezza e concentrazione

E’ un minerale che fa parte della specie classificata come asbesto (in greco vuol dire “che non brucia” riferendosi alla sua proprietà fisica). In cristalloterapia è importantissimo che venga utilizzata solo dopo essere stata lavorata e mai nella sua forma fibrosa.

L’actinolite rafforza la determinazione a raggiungere i propri obiettivi. E’ collegata al quinto chakra, aiutando le capacità comunicative, ed è associata alla carriera, quindi potrebbe essere posizionata sul posto di lavoro per stimolare il focus mentale.

Se la porterete con voi (ha un effetto lento, quindi richiede tempo per agire), vi renderà più consapevoli delle vostre capacità e vi aiuterà a riconoscere il momento giusto per entrare in azione.

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Quarzo chiaro (cristallo di rocca): per una memoria infallibile

Problemi di memoria? Vorreste un aiuto per il prossimo esame? Il quarzo chiaro arriva in vostro soccorso. E’ considerato il “sovrano dei cristalli”, utilizzato per attivare il settimo chakra (situato sulla sommità della testa) e quindi per stimolare la mente. Aiuta la concentrazione e la memoria, favorendo una maggiore chiarezza mentale e lucidità.

Il quarzo chiaro è utile anche in caso di occhi stanchi e vista annebbiata. Può essere portato in tasca o essere posizionato sulla propria scrivania.

Scapolite gialla: la dose giornaliera di autostima

“Non ce la posso fare”, “non sono all’altezza”. Se anche voi spesso avete queste vocine in testa, allora prendete subito una scapolite gialla. Questa pietra in cristalloterapia funziona da “distributore” di autostima: libera dai pensieri e comportamenti autosabotanti.

C’è di più: promuove l’autodisciplina, l’indipendenza e il raggiungimento degli obiettivi, stimolando l’ordine mentale e la buona pianificazione. Tenetela in tasca e rigiratela tra le mani durante il giorno per avere più fiducia in voi stessi.

Fluorite: la pietra del genio

Sì, è chiamata anche la “pietra del genio” perché rinforza la memoria, può accrescere il quoziente intellettivo, stimola l’apprendimento e le capacità logico-cognitive. La fluorite infatti, fa parte delle pietre che attivano il settimo chakra (come il quarzo chiaro), quindi lavora sulla mente. In cristalloterapia è utilizzata quando la mente è stanca e confusa. E’ anche una pietra che dona libertà di pensiero, stimolando la creatività e la fantasia. Dove metterla? in ufficio o nel luogo dedicato allo studio.

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Turchese, e il public speaking andrà alla grande

Portate il turchese al collo o tenetelo in mano quando dovete parlare in pubblico: è una pietra che facilita la comunicazione tra le persone e protegge dalle critiche negative. Nei libri di cristalloterapia viene descritta come pietra di saggezza: aiuta a prendere in mano le redini del proprio destino e trovare soluzioni creative ai problemi. Il turchese favorisce anche il successo professionale e la fortuna, infonde sicurezza ed è un ottimo aiuto nei momenti di depressione e stanchezza.

Occhio di tigre: per essere il leader ideale

Oltre ad essere considerata una pietra della guarigione, perché ne accelera il processo, l’occhio di tigre è collegato alla volontà e all’integrità personale. E’ particolarmente utile per le persone che non sanno gestire la propria autorità e per quelle presuntuose. Le sue proprietà accrescono l’abilità di valutare obiettivamente le situazioni e di mediare, per questo è particolarmente adatta se fai un lavoro di comando o una professione che richiede equilibrio nel giudizio. Si può portare al collo o in tasca, ma è consigliabile non tenerla per un periodo prolungato perché rallenta la circolazione dell’energia del corpo.