Chi sta tenendo il passo con And Just Like That sa di cosa si tratta. Nella sesta puntata della serie disponibile su Sky e in streaming Now TV, Carrie accompagna l’agente immobiliare Seema, con la quale è nata una bella amicizia, a un’importante festa tradizionale indiana. Si tratta del Diwali, la celebrazione che simboleggia la vittoria del bene sul male e che viene chiamata anche «festa delle luci». Una corretta rappresentazione sarebbe stata una bella occasione per conoscere e ammirare alcune sfumature della ricca cultura indiana, ma ancora una volta è purtroppo andata sprecata l'opportunità, e per più di una motivazione.

and just like that sari lehenga carriepinterest
Raymond Hall//Getty Images

La prima, che ha acceso la discussione sui social, riguarda la scelta del costume: in un «sari shop» che non è un sari shop, ma una boutique indiana situata a Soho, Carrie parla di sari, ma nessuno degli abiti inquadrati è un sari e neanche Carrie ne indosserà uno. Come ha spiegato su Instagram Imran Amed, founder e CEO di The Business of Fashion, un sari è un vestito realizzato con un pezzo di tessuto lungo, generalmente tra i 4 e i 9 metri, che viene avvolto intorno al corpo e spesso abbinato a una camicetta corta (choli). Per dare un’idea, il costume indossato da Seema con cinturone con catene alla festa. Concorderete che la descrizione non corrisponde alla mise di Sarah Jessica Parker, che nella scena finale dell’episodio 1x06 porta una gonna variopinta abbinata a una camicetta.

instagramView full post on Instagram

Quella gonna lunga a vita alta si chiama lehenga, una parla che non viene mai pronunciata da Sarah Jessica Parker o da Sarita Choudhury – e differisce a sua volta dal ghagra, menzionato su Instagram dal fondatore di BoF, per usi e costumi. Anche l’acconciatura di Carrie ha fatto molto discutere esperti, editor e spettatori, che l’hanno definita esagerata come una sorta di caricatura. L’errore principale, allora, evidenzia tutta una serie di problematiche nella struttura della trama, dalle parole inappropriate alle dinamiche stereotipate. Se lo stile di Mindy di Emily in Paris 2 ha sfatato il cliché della «migliore amica non-bianca» (risultato minato dal quarto episodio e dalla connotazione del personaggio di Petra), And Just Like That sembra essere l’antitesi.