Stanca dei soliti appuntamenti ottenuti con le app di dating? Se anche le più nuove e curiose ti hanno stufata, lasciandoti insoddisfatta e senza un nuovo partner con cui uscire, sappi che la prossima frontiera per fare match sta tutta nell'intelligenza artificiale e nella capacità che hanno gli algoritmi di metterti in contatto con la persona giusta. Il resto lo trovi sul piccolo schermo, in particolare in un episodio della serie tv Black Mirror su Netflix che si chiama "Hang the Dj": proprio alla serie distopica più famosa del momento si sarebbe ispirato un giovane programmatore per tratteggiare il futuro delle app di dating online. E la soluzione a cui è arrivato non è poi così fantascientifica come potresti credere.

Cos'è Juliet, l'app di dating che dà al tuo match una data di scadenza

L'assunto della nuova app di dating Julietparte proprio da questo: l'ha inventata un programmatore di 24 anni che si chiama Julian Alexander, che per la sua creazione è già finito su Forbes e ha fatto il botto su Reddit, dove ha lanciato la sua creazione. Alexander ha mixato alle nozioni dell'intelligenza artificiale quelle ispirate da Black Mirror e ha lanciato un'app di dating a tempo: questo vuol dire che gli utenti, dopo il match, hanno solo 5 giorni di tempo per capire se il rapporto può funzionare o no. La particolarità di Juliet è che ti fa focalizzare su un solo match alla volta, dandoti il tempo di capire cosa fare.

"La data di scadenza dà un senso di urgenza: così come nella vita reale anche in questo caso sei chiamato a decidere se fare la prima mossa o perdere l'opportunità di conoscere una persona", ha spiegato Julian Alexander a Forbes. "Il senso di eccitazione che si crea quando sai di avere i giorni contati ti spinge a fare una scelta e a decidere se ne vale davvero la pena".

Per tutto il resto c'è un algoritmo sofisticato che mescola le carte in tavola fino a che non trova la persona giusta. E se la data di scadenza arriva senza una soluzione? Il sistema si rimette in moto, creando un nuovo match univoco e pronto a essere esplorato dagli utenti.

Di cosa parla l'episodio di Black Mirror "Hang the Dj" a cui si ispira l'app di dating Juliet

In un mondo governato da un algoritmo che ne determina lo scenario e le relazioni, l'amore è tutto fondato su un match infallibile che risponde al 99,8% di probabilità che funzioni. Non ci sono margini di errore, né di conflitto o grandi passioni, perché tutto gira perfettamente come un orologio. Le premesse di "Hang the Dj", episodio della quarta stagione di Black Mirror tra i più acclamati a cui si è ispirato il programmatore Julian Alexander per la sua nuova app di dating a tempo, stanno tutti in questi meccanismi guidati dalla tecnologia, che non lasciano spazio alla scelta umana. Un futuro meno lontano di quanto puoi immaginare, ma ancora controllabile: se le app di dating ti divertono e ti hanno fatto incontrare persone interessanti, forse scoprire le nuove frontiere e i nuovi scenari tech intorno al mondo degli incontri online ti riempirà di curiosità e aspettativa. Per tutto il resto, c'è il rewatch di Black Mirror, con le sue atmosfere inquietanti e il suo sottilissimo ma pressante fondo di verità.