Dalla Norvegia è arrivata la collezione digitale del futuro, vestiti virtuali da indossare solo in rete.

Carlings è una catena multibrand norvegese nata negli anni 80 paladina dello sportswear normcore che oggi, nel 2019, potrebbe rivoluzionare nel profondo tutto il fashion system. Dopo aver sperimentato la prova vestiti virtuale, la possibilità di vedere come un vestito o un paio di jeans ti sta addosso prima di acquistarlo, conosciuto la modella e influencer virtuale Miquela Sousa competitor di Chiara Ferragni, passate dentro al camerino virtuale di H&M e fatto amicizia con l'avatar Daisy della nuova app YOOXMIRROR, i vestiti virtuali di Carlings rappresentano un ulteriore passo in avanti per le sessioni di shopping online.

La scommessa è presto detta, è ormai noto che le influencer comprano vestiti solo per scattare foto del OOTD da postare sui social per poi restituirli subito dopo (mai lo stesso outfit in più di una foto, ndr), così Carlings ha ideato una collezione digitale di 19 vestiti virtuali e accessori pronta per essere indossata digitalmente a prezzi più che onesti. Si va dai 10 ai 30 euro massimo. Perl è la bellissima modella scelta come ambassador del progetto.

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È sufficiente scattare una foto della posa che includa anche la location, scegliere uno o più capi dal sito di Carlings per indossare virtualmente l'outfit of the day a regola d'arte grazie anche a un gruppo di designer 3D che prenderà in carico la tua immagine.

Scegli il vestito virtuale
I vestiti virtuali di Carlings possono cambiare il mondo della moda e aiutare WaterAid.

Una volta terminata l'operazione di fitting riceverai la foto rielaborata pronta per essere postata e condivisa sui tuoi canali social.

Ma non si tratta solo di questo.

Il mondo della moda ha due facce della medaglia. Dietro al glamour e scintillio che tanto ci affascina si nasconde uno spreco e un inquinamento terrificante ai danni delle persone e dell'ambiente. Il quantitativo di acqua consumata dall'industria della moda, tra lavaggi, tinture, candeggi e la coltivazione intensiva del cotone, è sconvolgente.

Per questa ragione Carlings ha scelto di devolvere i guadagni dei noleggi virtuali a WaterAid, un organizzazione no-profit internazionale che si prefigge di sostenere la popolazione dei paesi del Terzo Mondo nella lotta al contagio derivante dall'uso di acqua contaminata. Non male, vero?

In questo modo potrai continuare a influenzare i tuoi follower e allo stesso tempo contribuire a #savetheplanet con un click direttamente dallo schermo del tuo smartphone.