Parola d'ordine: stra-ti-fi-ca-re (sempre sia lodata questa parola 😇). Il vestito di Matilde Gioli ci ricorda che la tendenza layering nella stagione moda primavera estate 2021 è (e sarà) cosa buona e giusta. Vedere per credere il look che la nostra attrice del cuore ha indossato in occasione della conduzione della Celebrazione della Giornata Internazionale delle donna al Quirinale (durante cui è intervenuto anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella 🙌): un ensemble perfetto che ha mixato insieme due capi dal gusto romantico e fortemente neoclassico.
Il vestito primavera estate 2021 del look di Matilde Gioli è un minidress con maniche a sbuffo (o a palloncino, come dir si voglia) che ben si riconduce (anche) all'idea di abito blazer. Impossibile non notare infatti i quattro bottoni gioiello che permettono di chiudere il suo vestito a mo' di doppiopetto. Complice in tutto ciò è la casa di moda italianissima che ha firmato la mise di Mati: si tratta di un vestito Amotea, marchio fondato a Roma nel 2019 dalla designer Diletta Amodei (diamo a Cesare quel che è di Cesare, siamo women supporting women). Bellezza eterea e silhouette romantica, del look di Matilde Gioli è impossibile non innamorarsi a prima vista!
Ma il vero trick di stile è un altro! Se volete sapere come indossare il vestito corto questa primavera estate 2021, chiedetelo al look di Matilde Gioli che ha fatto della tendenza layering il proprio mantra. Layer significa - letteralmente - "strato", e infatti sotto il suo vestito con maniche a sbuffo noterete senz'altro il suo meraviglioso body in pizzo bianco (anche questo è firmato Amotea, that's amore). Quale migliore strategia per indossare un abito con scollatura anche nei luoghi più istituzionali e formali? 😍
Il vestito di Matilde Gioli riesce quindi a fare di una camicia-body la propria alleata definitiva, che regge il gioco con un graziosissimo collo alto - con fusciacca e fiocco! - in pieno stile vittoriano (Mati, sei la nostra regina). Dulcis in fundo, il look di Matilde Gioli è perfetto non solo per la tendenza layering applicata come regola docet nello styling di due capi, bensì anche nella stratificazione di due tessuti differenti tra loro: da una parte un morbido tessuto nero, dall'altra il pizzo bianco con motivo floreale. E niente, scusate l'emozione, we're in love.
