Questa di ITS 2019 è stata l'edizione numero 18. Dal 2002 Trieste non è più solo la città che occupa una sottile striscia di terra tra l'Adriatico e il confine sloveno. E non basta annoverarla patria del caffè e tunnel perpetuo del vento per via della Bora.
Grazie a Barbara Franchin, triestina doc e ideatrice di ITS International Talent Support, da questa splendida cittadina di confine passa ininterrotto un flusso potente di bellezza, moda e creatività grazie ai progetti di giovani fashion designer di abbigliamento, accessori e gioielli provenienti dalle scuole di moda più importanti del mondo. Alcuni dei tantisismi numeri: 16 mila progetti provenienti da 80 paesi diversi. Da ITS, per dire, sono passati anche giovanissimi Demna Gvasalia e Peter Pilotto agli esordi delle loro carriere.
ITS 2019, il concorso per giovani fashion designer, trasforma i sogni in realtà
Siamo stati invitati ad assistere alla finale dell'edizione di ITS 2019 e, grazie a sponsor illuminati partner della kermesse, abbiamo capito quanto sia cruciale un momento di vetrina come questo. Davanti a una giuria autorevole i vincitori hanno potuto dare corpo ai loro sogni per inserirsi velocemente nel mercato di un mondo sì ispirante, ma altrettanto elitario e selettivo. E non è cosa da poco. Se il vincitore di ITS Award powered by Allianz riceve un premio di 15 mila euro, con OTB Award del patron di Diesel Renzo Rosso, c'è un premio di 10mila euro e l’opportunità di uno stage all’interno di uno dei brand del gruppo.
E ancora, con Diesel Award, esperienze di stage. ITS Fashion@Work by ILLY Award, con la richiesta di progettare il grembiule da barista del futuro, garantisce al vincitore un premio di 10mila euro. ITS TIME FOR COFFE il progetto in tandem con Swatch. Infine, con Lotto Sport Award, ci sono in palio 3 mesi di stage in azienda e lo sviluppo di un progetto esclusivo dedicato alla calzatura o all'abbigliamento. E poi la tutorship con Pitti Immagine, Camera Moda, i premi di Tomorrow, Showroom italiano con sede a Londra e Parigi e la mention Vogue Talents di Vogue Italia.
La sfilata ITS 2019 con i vincitori con i vestiti e gli accessori del prossimo futuro
Migratory Vagueness è il titolo della collezione assolutamente genderless disegnata da Daoyuan Ding, classe 1991, di Shangai. Zone di grigio in cui non riuscire a cogliere la vera identità dell'individuo. Le silhouette sono elegantissime e studiate al millimetro, mentre gli jacquard confondono e si mimetizzano nello scenario contemporaneo.
Daoyuan Ding ha vinto ITS Award powered by Allianz con Pitti Immagine e Tomorrow Entrepreneurial Creativity Award.
Corrina Goutos, americana calasse 1991, ha conquistato giuria e stampa con la collezione di gioielli green Contemporary Artefacts, principalmente spille, nuove forme di ornamenti mutati dall'accostamento di oggetti e scarti abbandonati dall'uomo e natura come conchiglie, accendini, gusci animali, sassi. Un monito potentissimo, una visione a cui darà difficile sottrarsi in futuro.
Corrina Goutos ha vinto ITS Sustainability Award e la menzione speciale di Vogue Talents.
Annaliese Griffith-Jones, australiana del 1992, vive adesso a New York e sul tema della memoria ha sviluppato la collezione Synthetic Nostalgia, romanticismo spinto di oggetti e luoghi del passato in un connubio in technicolor di silicone e PVC lucidi e brillanti come le cucine americane degli anni 50 e 60.
Annaliese Griffith-Jones ha vinto OTB Award
Jiaen Cai ha ri-editato il classico grembiule da barman dandogli un twist utility sartoriale. Panelli, asimmetrie e cuciture a vista lo rendono un capo versatile e trasformabile a seconda delle necessità del barman che lo indossa.
Jiaen Cai ha vinto ITS Fashion @Work by Illy Award.
Rafael Kouto, svizzero classe 1990, si è lasciato ispirare dal mix dinamico del design storico di Lotto, i dettagli della disciplina del tennis e il futurismo italiano, per poi mescolare couture e black culture. Il risultato ha incantato lo sguardo attento di giuria e stampa.
Rafael Kouto ha vinto Lotto Sport Award e Diesel Award.
Moon Hussain, inglese classe 1990, ha portato a Trieste per la sfilata ITS 2019 Collage Culture, una collezione totalmente ispirata al tema dell'uniforme da lavoro con un twist speciale alla manipolazione dei tessuti e dei materiali.
Moon Hussain ha vinto CNMI - Camera Nazionale della Moda Italiana Award e il Coin Excelsior Award.
La moda è un grande mezzo per esprimersi, per emozionare gli altri. E ITS in questo alimenta la ricerca alla bellezza, stimola visioni e curiosità. Intavola conversazioni sull'oggi e sul domani. Realizza sogni. Nel 2020 apriranno i nuovi spazi triestini per ospitare il nuovo progetto ITS ARCADEMY, crasi di Archive e Academy, un terreno fertile per fare ricerca, sviluppare, incontrare e imparare tutto della moda pensando al domani.
In cover da sinistra, spilla corallo+accendino di Corrina Goutos, dettaglio delle creazioni di Cecilia del Carmen Juarez Balta, still life del completo della collezione di Moon Hussain.
