Converse Chuck Taylor o Vans Old Skool?
Questo sì che è un dilemma amletico capace di separare le acque oceaniche dello stile: le sneakers oggi sono come una carta d’identità con cui svelare al mondo chi siamo veramente.
Un paio di sneakers non definisce solo il nostro gusto, ma inevitabilmente aggiunge sfumature bellissime alla nostra visione della vita e alla percezione delle cose.
E qui arriviamo al punto: come è possibile che un paio di Vans e un paio di Converse siano in grado di fare tutto questo ai nostri piedi? #scarpediem
La tribù delle sneakers-lovers si suddivide in due fazioni distinte, le amanti dello stile basket con le Chuck Taylor alte di Converse All Star e le addicted del mondo skate con le Old Skool di Vans, possibilmente nere e basse. Quest'anno le prime spengono 100 candeline mentre le seconde festeggiano i loro primi 40 anni.
Due belle signorine mature. 😛
Tra le fan di questi due modelli iconici ci sono anche Gidi e Bella Hadid, che non riescono a decidersi veramente, proprio come per Alexa Chung.
Se le Vans basse, nate nel 1977 con il nome Style 36 e decorate dalla jazz stripe, un semplice disegno creato dal co-fondadore Paul Van Doren, spopolano a livello mondiale fuori dagli ambiti dello skate per cui sono nate, le Chuck Taylor di Coverse All Star, dal lontano 1917 hanno conquistato sia i cuori degli sportivi e sia quelli di molti altri giovani a seguire.
Scegliere un modello di sneakers alto o un modello basso non solo significa corredare i look con il “pezzo” in tendenza, ma significa anche schierarsi e prendere inesorabilmente una posizione nel complicato mondo contemporaneo, dove l’estetica è parte attiva dell’espressione individuale. E non è un caso che entrambe abbiano un appeal totalmente unisex.
Lo sapevi che Chuck Taylor è stato il primo cestista a fare da testimonial alle sneakers alte da basket di Converse, tanto da inserire il bollo tondo nella caviglia interna come sua firma? Inoltre, questo modello alto è apprezzato anche da chi fa sollevamento pesi per via della suola sottile e piatta.
E a proposito di suola, la trazione della Waffle sole delle Vans ha fatto svoltare, a metà degli anni 70, le performance dei padri dello skate moderno, quelli del Team Z-Boys, aka Allen Sarlo, Jay Adams, Tony Alva e Stacy Peralta.
Se lo stile retro delle sneakers sta vivendo una nuova ondata di linfa, il gusto generale della moda guarda allo sport e al lifestyle americano mescolando la cultura surf&skate del sud della California con la passione per il basket, tra gli sport più amati di sempre in U.S.
Per questo ti mostriamo come entrambe le sneakers possono combinarsi alla grandissima con i trend moda del momento, ognuna con il proprio spirito e DNA:
♥ COOL CON IL MONTONE!
♥ SEXY CON LA GONNA STRETTA
♥ AMICHE DEI JEANS STRAPPATI
♥ FASHIONISTE CON GLI ABITI LUNGHI
♥ IDEALI CON I PANTALONI ELEGANTI
♥ REBEL SOTTO ALLE GONNE LUNGHE
♥ FACILI CON I PANTALONI DELLA TUTA
♥ FUNKY CON IL COMPLETO GIACCA E PANTALONI
♥ PRATICHE SOTTO A LEGGINGS&CO
♥ YOUNG CON IL BOMBER
♥ CLASSY CON IL BLU & NERO
Ma una cosa che accomuna queste due sneakers c’è. I calzini. Una questione delicatissima, se solo pensiamo a quanti centimetri di pelle rimangono scoperti nell’operazione get the look quando indossiamo le nostre sneakers del cuore.
Con le Vans Old Skool è tutto da inventare: si va dalle calze fantasmino, ambasciatrici anche in pieno inverno di una primavera mai sfiorita, per passare ai calzini di spugna bianca rubati al fratellone sportivo per arrivare infine alle calze mix corte-lunghe.
Tutt’altra storia con le Chuck Taylor di Converse, il modello alto basket che dimezza l’impaccio critico davanti al cassetto delle calze: con i pantaloni lunghi, lunghi o corti che siano, il giusto stacco sindacale è garantito.
Infine, se non sei ancora riuscita a cogliere, e dunque a eleggere, una di queste due sneakers come modello del cuore, puoi sempre trovare la pace dei sensi nel buon vecchio compromesso. 😂