Quando a fine agosto Barbie Ferreira ha annunciato che non avrebbe preso parte alla terza stagione di Euphoria, per i milioni di fan del teen drama è stato un colpo. Il personaggio interpretato dall'attrice e modella americana di origini brasiliane, Kat Hernandez, è in effetti stato, fin dalla prima stagione, uno dei più complessi e interessanti della serie tv HBO: una giovane anti-eroina scrittrice di fanfiction, in perenne bilico fra infanzia e età adulta, verginità e iper sessualizzazione, desiderio di mostrare il proprio corpo e nasconderlo. La storia di Kat, protagonista del primo capitolo di Euphoria e lasciata in parte in sottofondo nel suo proseguimento, ha inciso tanto sulla trama del telefilm da rendere celebre la sua stessa interprete.

Senza chiarire le cause della dipartita, Ferreira ha informato via Instagram i follower che avrebbe lasciato il programma, per quindi proiettarsi verso nuove occasioni professionali: da una parte proseguirà la sua carriera d'attrice nella serie Amazon in arrivo House of Spoils, dall'altro continua a lavorare nella moda, dove è in pole position come icona di stile curvy e body positivity. Accanto a Evan Mock, Gracie Abrams ed Ella Mai, Barbie è volto della nuova campagna Pandora ME, la collezione del brand di gioielli danese che celebra la creatività e la bellezza nella diversità, ispirando chi li segue a esprimersi sempre liberamente. In occasione di questo lancio, Ferreira si è raccontata a Cosmopolitan Italia condividendo ispirazioni e desideri di una delle attrici rivelazione degli ultimi anni.

Iniziamo con la collaborazione con Pandora. La nuova collezione vuole mostrare l'autenticità di tutti. Dove risiede la tua autenticità?

«Non penso di avere davvero un alter ego. Non sono brava a essere qualcosa che non sono, quindi non ho altra scelta che essere me stessa. Metto del mio in tutto ciò che faccio, compresi i miei progetti di recitazione, anche se interpreto personaggi diversi porto aspetti di me stessa in ognuno di loro».

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Come attrice famosa, ti capita mai che i ruoli che interpreti influiscano su chi sei? Qual è il segreto per rimanere fedeli a se stessi?

«In realtà penso che per me sia il contrario, per creare un personaggio autentico credo fermamente che l'attore debba immergersi in se stesso e creare un personaggio dimensionale con le proprie esperienze e aspetti della propria personalità per renderlo realistico. Questo è il mio processo interpretativo, anche se il personaggio è l'esatto opposto di quello che sono veramente. Ho bisogno di trovare una connessione con le persone che incarno».

La collezione di Pandora parla anche di colori e luce. Cosa porta la felicità nella tua vita?

«Stare con le persone che amo mi porta felicità. Essere in grado di fare ciò che amo mi porta felicità, come anche circondarmi di cose che mi ispirano».

Pandora ME è anche divertimento e gioco. Quando senti il ​​desiderio di ridere e rilassarti, cosa fai?

«Amo cucinare, stare con i miei amici, i miei cari, i miei animali. Fare cose che mi danno una gioia da quando sono bambina, come andare al parco o guardare un film nostalgico».

Hai appena preso parte alla sua campagna di gioielli e sei anche considerata un esempio di stile. Com'è il tuo rapporto con la moda? C'è qualche icona della moda che segui?

«La moda per me è una forma di auto-espressione con cui amo giocare. Ultimamente mi diverto con i gioielli, in particolare la collezione Pandora ME, di cui piace poter personalizzare le catene per adattarle al mio umore e al mio outfit per la giornata. Non prendo la moda troppo sul serio, la uso per travestirmi, in modo simile a quando recito. Le mie icone della moda spaziano dai personaggi dei miei film preferiti alle artiste che ho amato crescendo: Isabella Rosselini in Blue Velvet è la mia ispirazione ultimamente».

E nel cinema, c'è un attore o un'attrice a cui ti ispiri?

«Ancora, Isabella Rosselini e Tilda Swinton».

Qual è il ruolo che hai sempre sognato di interpretare?

«Quando ero bambina, Biancaneve».

Ti vedremo presto nel thriller psicologico House of Spoils. Puoi dirci qualcosa del tuo carattere? Quali sono state le sfide di questo nuovo ruolo?

«Il mio personaggio è una sous chef e per certi versi è stato naturale per me entrare nella parte. Mia madre e mia zia sono entrambe chef professioniste, quindi sono stata molto nell'ambiente della cucina durante la mia crescita. Abbiamo appena iniziato a girare, non vedo l'ora che tutti la vedano».

Vi auguriamo il meglio con questa nuova avventura. E quale sarà la prossima? Come ti vedi tra dieci anni?

«Spero di continuare a perseguire tutto ciò che amo e andare con il flow il più possibile».

Qui in Italia hai molti fan. Sei mai stato qui?

«Non sono mai stato in Italia ma muoio dalla voglia di visitarla! Spero accada molto presto».