«Una vacanza su uno di quei cosi giganti e alienanti? Ma siete matte?». È stato questo il primo pensiero quando le mie amiche mi hanno proposto di partire sette giorni in giro nel Mediterraneo. Subito mi sono venute in mente coppie di pensionati distese sulla sdraio con la copertina, o giovani sposini in viaggio di nozze. Ma alla fine, mi sono fatta convincere. E le cose non sono andate esattamente come me le aspettavo… sono andate molto meglio!

La mattina correvo 4 km sulla pista che circondava il ponte 9, con vista mare. Poi mi aspettava una lezione di climbing a 60 m sul livello del mare. Ma la zona che preferivo era (ehm…) la sala fitness. Ogni giorno mi aspettava Thiago, il mio insegnante brasiliano di spinning. La lezione era molto “international”: c’ero io, una ragazza di Los Angeles, un texano (impossibile decifrare il suo accento!), due bellezze della Martinica e due (fighissimi) ragazzi sudafricani.

Mica male no? Insomma, si può dire che alla fine della vacanza ho migliorato il mio inglese e riportato a casa contatti di ragazzi della mia età, sparsi in tutto il mondo. Altro che pensionati!

Le tappe sono state brevi, questo lo ammetto… mezza giornata sulla spiaggia di Mykonos è un po’ pochino. Ma la compagnia e il divertimento hanno senz’altro compensato il mordi e fuggi degli attracchi nei porti croati, greci, e turchi.

Se vuoi fare la mia stessa crociera, io sono partita sette giorni nel Mediterraneo con la “Splendour of the Seas” della Royal Caribbean. E con un po’ di fortuna, puoi incontrare anche tu il bel Thiago!