La corsa al tormentone dell’estate continua e sembra che la gara sia ogni giorno al rialzo. In una stagione costellata di featuring, di corsa allo streaming e all'entusiasmo delle diverse fanbase, arriva ora un brano che chiama a raccolta i pesi massimi della scena urban italiana.

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Esce venerdì 23 giugno “Bon Ton” (Island Records / Universal Music Italia), il brano di Drillionare, uno dei producer più importanti degli ultimi anni che ha all’attivo miliardi di streaming. All’anagrafe Vincenzo Vettraino, classe '93, voleva fare il calciatore: ma è nel 2018 che tutto cambia e inizia a collaborare con i grandi nomi della scena rap e trap. Aveva già lavorato con Sfera Ebbasta e Lazza, e questa volta chiama a raccolta anche Blanco, o meglio, è proprio con lui che nasce il brano: «Nasce da una session in studio con Michelangelo, Blanco e Lazza. Abbiamo capito da subito che si trattava di un brano che aveva delle potenzialità enormi. E quando questo succede, quando sento che un pezzo è così forte cerco di mettere a fuoco gli hitmakers giusti. È stato inevitabile pensare di coinvolgere anche Sfera», racconta il producer.

C’è il "Blanchito babe, Michelangelo" a firma riconoscibile della presenza dell'artista bresciano nel brano, c’è un’atmosfera anni ’90 che fa entrare in un modo nostalgico, ci sono le voci di Lazza, Sfera e Blanco che si fondono e uniscono i tre artisti nelle loro diversità, esplodendo nelle casse e nel ritmo martellante.

Il brano è il primo singolo estratto da 10, il primo album ufficiale di Drillionaire, in uscita venerdì 30 giugno, di cui saranno presto svelati i featuring.