Kappa FuturFestival 2019, line-up e biglietti

Il teaser di presentazione del Kappa FuturFestival 2019 ha una soundtrack a cui non riesci a resistere. Le immagini di quello che ti aspetta si muovono al ritmo di Starry Night di Peggy Gou, il pezzo uscito a marzo 2019 della dj coreana che ormai è una star nel mondo dell'elettronica e che ha conquistato, come prima donna coreana, la console del Berghain, il club di Berlino in cui solo entrare, dopo che hai affrontato la selezione con la mannaia di Sven, ti rende una leggenda tra gli amici. Se cominci da qui, poi ti viene voglia di sapere tutto. E noi, of course, ti aiutiamo ad avere tutte le info di cui hai bisogno per organizzarti e appostarti sotto cassa per una due giorni di musica (bella), sangue e arena.

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Dopo un'edizione 2018 con il botto e 50 mila presenza registrate, il Kappa FuturFestival quest'anno accenderà i laser al Parco Dora di Torino nel weekend del 6 e del 7 luglio, un posticino bello-bello se hai un debole per l'architettura industriale e le location che hanno odore di underground. L'anno scorso ad accogliere sotto palco il pubblico ci sono stati artisti internazionali come Amelie Lens, Anabel Sigel, Apparat, Body&Soul, Derrick May, DJ Tennis, Eats Everything, Fatboy Slim, Giorgia Angiuli, Josh Milan, Kolsch, Luciano, the Martinez Brothers, MCDE, Richy Ahmed, Timo Maas e la stessa Peggy Gou, che nel 2018 sempre a Torino era presente al Club To Club e che ci sarà anche per l'edizione 2019 del Kappa FuturFestival.

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Kappa FuturFestival 2019, la line-up e gli artisti in console

Per il 2019 si sono dati appuntamento i più grandi dj/producer techno e house al mondo che hanno trasformato questo evento in uno di quelli di maggiore richiamo internazionale su territorio italiano. Ti basti sapere che DJ MAG UK ha inserito il Kappa FuturFestival nella classifica dei top 50 festival mondiali. In console si “sfideranno” Gerd Janson e Prins Thomas, Motor City Drum Ensemble e Jeremy Underground, Adam Port e Reznik. Con loro ci sarà anche The Black Madonna, la dj del Peace&Love per cui tutto è cominciato dai rave party nei magazzini del Midwest degli USA. E ancora il giapponese Dj Nobu, gli israeliani Red Axes, i cileni (ma ormai europei) Ricardo VIllalobos e Luciano, il tedesco Len Faki. Tra gli altri anche Dubfire, Capofortuna e Johannes Brecht con i loro live set, Haai, Destructo e Lollino, l'artista torinese per la quota italiana.

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Se non sei mai stata al Kappa FuturFestival e vuoi averne un'idea, a gennaio 2019 è uscito un piccolo cortometraggio-documentario da vedere. Si intitola THE FUTUR FEELING, è stato girato da Marco De Giorgi per la sua VII edizione di Kappa FuturFestival ed è stato presentato in anteprima al Cinema Massimo di Torino da Maurizio Juni Vitale, fondatore di Movement Entertainment, a SEEYOUSOUND, il primo festival italiano dedicato interamente al cinema internazionale a tematica musicale che si è tenuto a Torino dal 25 gennaio al 3 febbraio.

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Kappa FuturFestival 2019, piccole note di merito: dalla tecnologia alla sostenibilità

Chi frequenta concerti e festival sa che spesso l'organizzazione per il food e beverage potrebbe andare meglio e che l'estero con la storia dei token (monete virtuali che puoi utilizzare nei vari stand per pagare) ha sempre avuto molto da insegnarci. Il Kappa FuturFestival è stato il primo a introdurre la tecnologia cashless che ti consente di acquistare in modo semplice, veloce e senza fare code giapponesi. Con una sola card, su cui vengono accreditati i token digitali, puoi procacciarti da mangiare, da bere e i i prodotti da merchandising.

A questo si unisce il progetto TRASHed Art of Recycling che è legato alla sostenibilità ecologica. Il Kappa FuturFestival invita gli artisti a trasformare i bidoni della raccolta differenziata in vere e proprie opere d'arte. Nel corso degli anni oltre 1000 artisti hanno preso parte a questa iniziativa in Nord America e in Europa.

Kappa FuturFestival 2019, i biglietti e i pacchetti per viverti l'esperienza da vera pro in da house

Sul sito del Kappa FuturFestival 2019 puoi recuperare i biglietti e ci sono diversi pacchetti per organizzare la tua due giorni di musica. La General Admission costa 75 euro per il weekend, mentre o solo sabato o solo domenica costa 55. Oltre a questi c'è il pacchetto Vip Experience, che parte da 150 euro (solo sabato o solo domenica) per arrivare a 250 euro per il weekend, e due pacchetti speciali, l'ART & TECHNO EXPERIENCE e il GOLD EXPERIENCE.

L'ART & TECHNO EXPERIENCE è il pacchetto speciale se vuoi trattarti come la regina della house (in tutti i sensi). Ti concede un sacco di "lussi" che ti renderanno il soggiorno, per così dire, ancora più piacevole: quattro notti negli esclusivi loft di EDIT o al prestigioso NH Carolina, ingresso esclusivo e dedicato all’evento, lounge esclusiva e dedicata all’interno del Parco Dora e accesso agli afterparty ufficiali di sabato 6 luglio e domenica 7 luglio, che è una di quelle cose che conta. Costo: 250 euro.

Il GOLD EXPERIENCE è il pacchetto per chi invece ama le cose su misura: ingresso riservato, tre aree VIP a disposizione, accesso all’Artist Area, nel backstage. Altro ancora da approfondire direttamente sul sito. Costo: 500 euro.