Tra i box di Netflix, quelli che ti fanno impazzire quando sei a caccia della tua nuova preda da bingewatching, si annida una serie tv in 6 episodi che è un vero gioiellino per chi ha il cuore tra i verdi prati dell'Irlanda, per chi ha un debole per i dialoghi scoppiettanti, per chi si vuole divertire e non disdegna l'ironia sferzante. E per chi infine, ma non solo, sente che la 90s fever sale dentro di lei al ritmo delle band che in quel periodo hanno dominato le classifiche. Si intitola Derry Girls ed è la storia di un gruppo di amiche che abitano nel ridente paesino di Derry in anni in cui l'IRA, l'Esercito Repubblicano Irlandese, combatteva con energia per la sua causa tra bombe, attentati e posti di blocco. Gli anni 90 in Irlanda del Nord su questo fronte furono tra i più difficili, ma questa è la parte seria dello show e si intravede appena accennata sullo sfondo delle avventure del dream team di BFF.

Di questo fanno parte Erin, Clare, Orla, Michelle e sono l'esatto contrario delle Mean Girls ad alto tasso pink in cui militavano tipe come Rachel McAdams e Lindsay Lohan. Le Derry girls si aggirano per i corridoi della loro scuola cattolica bardate nella loro divisa verde, sono delle allegre pasticcione, si accompagnano con un ragazzo inglese (James), costretto ad andare in un college femminile per evitare il bullismo a causa del suo accento (british), e si scontrano di continuo con la preside dell'istituto, una suora che va in giro con un paio di Dr. Martins e impreca. Se non ti fosse chiaro, l'ironia non risparmia nessuno: non le suore, non le ragazze che sperano di essere le più cool ma sono le più s-cool, non gli inglesi, non le famiglie allargate irlandesi che prevedono che nella stessa casa ci siano moglie, marito, figli, zie, nonni, amanti dei nonni, amanti degli zii. A tratti Derry Girls è esilarante, e poi c'è una delle amiche, Michelle, che ha i capelli acconciati come Madonna.

Gli episodi durano circa 30 minuti e, se cerchi qualcosa che ti faccia ridere e pensare allo stesso tempo (vedi la cattolica Irlanda, vedi gli anni di fuoco dell'IRA), questa è la serie tv in cui rifugiarti.

Qui alcuni pezzi della colonna sonora da inserire nella tua playlist anni 90:

Cranberries - Dreams (1993)

C'è chi la voce di Dolores O’Riordan l'ha amata o l'ha odiata. E chi dalle canzoni dei Cranberries si è fatto cullare come nei sogni. In questo caso il titolo del brano non poteva essere più calzante di così.

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Supergrass - Alright (1995)

Va tutto bene, anche se perdiamo il controllo: siamo giovani, siamo verdi, corriamo, abbiamo i denti belli. E ci lanciamo all'avventura. Alright dei Supergrass è stato un inno e una di quelle canzoni che faresti partire per il tuo viaggio on the road.

Blur - Girls and Boys (1994)

Negli anni 90 c'erano (e forse ci sono ancora) due fazioni: i sostenitori degli Oasis e i sostenitori dei Blur, che, a vederla bene, hanno fatto dei gran bei pezzi. Questo è uno di quelli, e è a tratti una sorta di inno alla fiducia in se stessi: "Cogli le tue possibilità" ("Take your chances"), "Dovresti essere sempre una persona che ami" ("Always should be someone you really love").

Genesis - I Can't Dance (1991)

Quando vai a ballare, in un angolo c'è sempre uno fermo come un pezzo di legno, che non si muove neanche pungolato dal diavolo, e che osserva tutto come avesse due radar al posto degli occhi. Ecco, è probabile che lui dentro la sua testa stia canticchiando questa canzone dei Genesis con la voce flautata di Phil Collins "No, I can't dance, I can't sing/I'm just standing here selling/And checking everything is in place".

East 17 - Deep (1992)

Erano gli anni in cui il mercato discografico stava cercando gli ingredienti perfetti per fare esplodere le boyband (vedi i Take That), e gli East 17 hanno dato il loro sporco contributo alla causa. Deep è tipo un dialogo d'amore tra due amanti che puoi immaginare sul letto, sul divano, oppure sulla lavatrice. Il resto solo le solite romanticherie.

R.E.M - Losing My Religion (1991)

Ok, questa è una di quelle canzoni per cui ci piange il cuore quando pensiamo che i R.E.M come gruppo non esistono più. Nient'altro da aggiungere.

Bonus track: 2 canzoni non anni 90

Madonna - Holiday (1983)

Gli anni 80. Quelli seri.


Johnny Cash - Ring of Fire (1963)

Per Johnny Cash è solo amore. Lo sai, vero?