Non sono tutte uguali le auto ibride a batteria. Ed è arrivato il momento di conoscerle, perché dal prossimo anno, parecchi marchi si sono decisi a mettere in strada vetture a tutta elettrificazione. Volvo, nello specifico, ha iniziato la sua battaglia per l’elettrificazione totale dal 2017 con l’obiettivo di portare nel mondo un milione di auto green entro il 2025. Ecco, dunque, un piccolo vademecum, per non farsi trovare impreparate davanti ai nuovi trend dell’auto: le motorizzazioni in arrivo sono tante, diverse e concepite in maniere differente per adattarsi al meglio allo stile di vita di ognuno. Non resta che decidere quale fa per te.
Elettrica pura, la Volvo Xc40
Per Volvo sarà la Xc40 a battezzare questa nuova era. Un modello che ha già rivoluzionato gli schemi del brand, mettendo per la prima volta su strada un suv di piccole dimensioni, urbano e personabilizzabile come un abito su misura, ovviamente con tutto quel che serve per il completo comfort a bordo. Noi donne ce ne siamo rese conto subito, tanto da averla votata come auto migliore dell’anno (premio Women World Car Of the Year 2019). E oggi l’evoluzione la vede connettersi alla colonnina per fare il pieno. Vantaggi in più? Parecchi. L’automobile è un fulcro di tecnologia e arriva ad avere perfino l’assistenza al guidatore quando siamo troppo stanche per dribblare la coda. Inoltre si accede senza problemi nelle ztl dei centri storici con tutto con il lusso di arrivare a parcheggiare proprio sotto il tuo negozio preferito (gratis!).
Hybrid ma non troppo, Mild Hybrid
In parole semplici, è un categoria di auto utile soprattutto in questo periodo di transizione dalle diesel/benzina a quelle a batteria. Se non sei ancora convinta di passare alle elettriche pure, perché magari ti spaventa il problema ricarica, la soluzione può essere semplice: le vetture Mild Hybrid.
Volvo ora ha fornito la sua gamma di questi motori, con l’obiettivo di ridurre i consumi e abbattere le emissioni, a tutto vantaggio di chi ancora non vuole cedere alle vetture alla spina. Infatti, sotto il cofano si trova giusto un piccolo motore elettrico pronto ad aiutare il termico (diesel o benzina, a voi la scelta!), garantendo una guida più economica e un po’ di soddisfazione in più sul lato prestazionale quando si preme il pedale.
Plug-in Hybrid Twin Engine
Volvo è stata una delle prime Case a puntare su questo sistema perché permette di avere una vettura molto potente ma nel contempo di ridurre i consumi ed essere in linea con le normative anti-inquinamento. Chiamati Plug-in Hybrid Twin Engine, implicando la presenza di due motori combinabili in modi diverso grazie anche alla trazione integrale. La prima auto a fornirsene è stato il suv Xc90.
La particolarità? Una volta al volante puoi decidere tu se sfruttare solo l’unità elettrica e correre anche 50 km nel puro silenzio,oppure usare l’automobile come una normale auto a benzina. Avvertenza: è bene sapere che qui si hanno tutte le carte in regola per sfrecciare come sopra una supercar: quando si schiaccia l’acceleratore la batteria diventa un surplus di potenza, con tutta la comodità di poterla ricaricare recuperando l’energia in frenata o semplicemente premendo un tasto sul tunnel centrale.
Vi piace questo 3x1? Se all’inizio poteva sapere di lusso un progetto del genere, oggi si sta rivelando un’abile alternativa per chi abita in centro e ha il problema delle introvabili colonnine, oltre delle zone a traffico limitate aperte solo ai veicoli green. Questo motore permette infatti di accedere nei centri storici grazie all'ibrido, senza però doversi attaccare per forza all'infrastruttura per ricaricare (che spesso si rivela una vera caccia al tesoro!). Poi ovviamente Xc90 è anche plug-in: il che significa che ogni qualvolta riesci a fare il pieno di energia, automaticamente limiti le soste al distributore di benzina.
