L’anno scorso durante il tour promozionale di Falling for Christmas, Lindsay Lohan aveva fatto sognare millenials e Gen Z strizzando l’occhio al possibile ritorno di un teen drama che ha fatto la storia dei teen drama: il sequel di Mean Girls. Passando la parola a Tina Fey, sceneggiatrice del film del 2004, Lindsay si era detta entusiasta di un possibile ritorno di Cady Heron alla North Shore High School di Evaston. Due anni prima era stata Rachel McAdams, che nel film di Mark Waters è la leggendaria Regina George a rendersi disponibile per la reunion. «Sarebbe divertente interpretare Regina George in una fase diversa della sua vita e scoprire in che situazione si trova ora», aveva detto, «speriamo che Mean Girls abbia aiutato le ragazze a essere più gentili tra di loro, e non il contrario. Si tratta di qualcosa di realmente strano. Mi sento così fortunata nell’aver fatto parte di qualcosa che è durato un po’ nel tempo. Non è qualcosa che avrei mai immaginato potesse accadere nella mia vita». Oggi Mean Girls 3 torna a monopolizzare i media americani. Cosa sta succedendo?

instagramView full post on Instagram

Su Page Six si parla del sequel di Mean Girls, ed è chiaramente una bella notizia per chi ancora venera la legge di stile di Regina On Wednesday we wear pink. Citando una fonte importante di Hollywood, la testata scrive che le quattro protagoniste Lindsay Lohan, Rachel McAdams, Amanda Seyfried e Lacey Chabert avrebbero «tutte accettato di tornare nel nuovo film di Mean Girls». La brutta notizia è però che le trattative si sarebbero bloccate a causa dell'offerta economica della Paramount definita «irrispettosa» . Dunque l'accordo non è stato ancora trovato ma non è detto che prima o poi la situazione non si sblocchi visto l'hype delle recenti operazioni nostalgia nell'entertainment.

«La Paramount Pictures non vuole pagare alle ragazze quello che valgono. Tutte e quattro le ragazze erano disposte a tornare, ma la Paramount non ha rispettato il loro valore», ha detto l'insider, «a partire da ora, le trattative sono in stallo». Le quattro protagoniste, dal lontano 2004 si sono fatte un nome nell'industria. Lindsay è tornata con il botto con un film Netflix, Amanda è fresca di un Golden Globe e Emmy per la serie The Dropout, Lacey è la regina delle commedie romantiche di Hallmark e Rachel non ha bisogno di presentazioni con tanti film di successo, l'ultimo Doctor Strange nel Multiverso della Follia al fianco di Benedict Cumberbatch.

Secondo le informazioni raccolte da Page Six, a McAdams «era stato offerto un ruolo più importante rispetto alle altre tre, ma l'accordo non è stato firmato» mentre non si conoscono i dettagli delle altre offerte. «Che appaiano in un cameo o abbiano sei pagine di sceneggiatura, non importa - [il cachet offerto] è irrispettoso», ha confermato un'altra fonte al magazine. Contando che Mean Girls 2 uscito nel 2011 non è riuscito a eguagliare il primo, complice anche l'assenza delle sue cattivissime protagoniste, un film senza di loro è al momento impensabile.

Quel che è certo è che il musical Mean Girls, arrivato a Broadway nell'aprile 2018 avrà la sua versione cinematografica su Paramount +, con la produzione sempre affidata a Tina Fey che inizierà il prossimo 6 marzo. Lo ha annunciato nei giorni scorsi proprio l'attrice e comica statunitense al Saturday Night Live con Seth Meyers. Nel 2024 saranno 20 anni dall'uscita dell'iconico film e un annuncio sarebbe la ciliegina sulla torta. Magari proprio il 3 ottobre.