Forte di una società improntata sul mito dell’iper-produttività e sulla narrazione del successo come unica via possibile, il fallimento ha smesso di essere solo un’eventualità del percorso per diventare un evento da temere. Eppure, la vita insegna attraverso prove ed errori e per imparare è necessario (anche) sbagliare.

Le aspettative dei genitori, il carico di pretese che ci si mette sulle spalle e la prospettiva che inciampare significhi non avere valore, tuttavia, porta spesso a rinunciare alle esperienze per rimanere in una zona safe in cui né si regredisce, né si fanno passi avanti verso ciò che si desidera davvero.

Vediamo allora gli effetti negativi che la paura di fallire può avere sulla vita di tutti i giorni e alcuni consigli pratici per affrontare le sfide con più serenità.

I danni della paura di fallire

La paura di fallire è una sensazione di per sé positiva, perché mette in allerta la mente e spinge a esprimere il massimo delle proprie capacità per portare a termine un compito. Quando diventa disfunzionale, però, può complicare (e non di poco) la vita. Il timore di non superare un esame o di non essere in grado di affrontare un nuovo progetto lavorativo, infatti, genera forte stress che può sfociare in stati d’ansia e nella scarsa fiducia nelle proprie potenzialità.

Se l’autostima si costruisce passando attraverso le esperienze, la paura del fallimento limita la propria predisposizione a uscire dalla zona di comfort. Porta quindi a non voler mai correre alcun rischio e spesso impedisce di intraprendere percorsi magari fortemente desiderati solo per il timore di cosa potrebbe succedere dopo.

Nei casi più gravi, è opportuno farsi affiancare da uno psicoterapeuta per indagare le origini della paura di fallire e le soluzioni per sconfiggerla. Con alcuni accorgimenti pratici, però, si può imparare a gestirla e a sfruttarla a proprio vantaggio.

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Kathrin Ziegler//Getty Images

Come affrontare la paura del fallimento

Per affrontare la paura di fallire è importante prendere consapevolezza che la vita, per sua natura, è un continuo alternarsi di errori e di lezioni apprese. Per imparare a camminare è necessario inciampare, ma ogni caduta insegna come mettere un piede di fronte all’altro con maggiore sicurezza.

Quando ci si ritrova ad affrontare una nuova esperienza, poi, è fondamentale considerare a mente fredda che il fallimento è di certo una possibilità, ma non dimostrerà nulla sul proprio valore. Al contrario, indicherà la corretta strada da intraprendere la volta successiva.

A caricare di significati negativi l’evento, inoltre, sono anche le aspettative che si crede il mondo abbia su di noi o la convinzione di non essere individui validi per non aver superato la prova. Liberandosi di questi ultimi due aspetti si avrà modo di affrontare con più serenità ogni sfida della vita, che potrà trasformarsi in un successo o in un errore da cui apprendere. Avrà però molto più significato l’averci provato, aver scoperto cose nuove di sé e aver trovato la forza per superare l’ostacolo nonostante l’imprevisto.