L'amore è cieco, ma noi non lo siamo di certo. Anzi, su Tinder la prima cosa che guardiamo sono le foto profilo. Siamo degli esteti? Forse, ma il punto è che dalle immagini della dating app si possono dedurre molte, molte cose. Si fa le foto allo specchio baciandosi il bicipite a torso nudo? Narcisista. Ha una foto con sua madre/sua nonna/sua sorella (sì, succede)? Scappa a gambe levate. Le più esperte hanno ormai una tecnica infallibile di selezione basata sul combinato disposto dei dati ricavati tra bio e foto che permette di non lasciare assolutamente nulla al caso. E infatti il punto è esattamente questo: la nostra mania del controllo. Prima di dedicare a qualcuno un'ora del nostro tempo - ritagliata a fatica tra il pilates e il corso di dattilografia rapida (sì, esiste) - vogliamo la sicurezza che non sia un epic fail garantito. La verità, però, la sappiamo tutti: logica e attrazione non vanno di pari passo e proprio per questo Tinder ha scelto di spiazzarci tutti e introdurre la funzionalità "Appuntamento al buio".

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Forse l'idea vi terrorizza al solo pensiero o forse vi stuzzica. Lo scopo è esattamente questo: provare il brivido dell'ignoto e riuscire a lasciarsi andare. «Ispirato al modo in cui una volta si faceva conoscenza, di solito per mano di una zia impicciona o di un'amica ben intenzionata, l'appuntamento al buio offre ai dater di oggi la possibilità di mettere la propria personalità al primo posto e trovare un match con cui ci si intenda davvero», ha piegato Tinder. Secondo la piattaforma, la nuova funzionalità «riflette le moderne abitudini della Generazione Z che apprezza l'autenticità», oltre a ricordarci gli anni 90 (nel caso qualcuno volesse ricordarli) e il mondo senza gli smartphone. La modalità appuntamento al buio prevede che gli utenti rispondano a delle domande in base alle quali l'app formerà le coppie. Ci saranno dei quiz a risposta multipla e delle frasi da completare come «Va bene indossare una maglietta X volte senza lavarla» o «Ho messo il ketchup su X». Allo scadere del tempo, gli utenti potranno mettere like al profilo dell'altra persona e, se entrambi lo fanno, ci sarà il match e poi, chissà. C'è già chi dice che è solo un modo per rimorchiare se si è brutti, ma Tinder è convinto che dietro ci sia molto di più. Provare per credere.