«Allora, stai uscendo con qualcuno?», arriva sempre questa domanda, le persone single lo sanno bene. All'inizio ti dici: è semplice curiosità, lo chiedono perché tengono a me, ma dopo un po' diventa snervante. Ora che San Valentino è alle porte diciamolo una volta per tutte: la vita dei single non è facile, ma non tanto per la vita senza un partner, quanto per via delle aspettative di tutte le coppie circostanti, di amici e parenti e dell'intera società.
Sarà banale dire che tutti i nostri problemi vengono dalle commedie romantiche, ma pensateci bene: in quanti film e telefilm abbiamo visto il protagonista (o la protagonista) attraversare la "fase single"? C'è quasi sempre e lo schema si ripete: c'è la fase del sesso senza impegno (o sesso per dimenticare, in certi casi), quella in cui ci si strugge perché non si trova l'anima gemella, la fase in cui si decide di «concentrarsi solo su sé stessi» e, immancabilmente, il momento in cui sul più bello arriva il nuovo amore. Nella nostra società l'essere single è una parentesi, meglio se breve, tra una relazione e l'altra. Questa regola è scolpita nella pietra (del resto viviamo in un mondo che dà per scontato che tutti provino attrazione sessuale e desiderino una relazione romantica) ed è l'origine di parecchie seccature per le persone single. Non che ci sia niente di sbagliato nel desiderare una relazione, né nel sentirsi soli senza un partner (specie dopo due anni di pandemia e qualche sporadica maratona di sexting come massimo highlight), ma il punto è: quanto influisce la pressione esterna su tutto questo?
Sembra che non si possa essere single e sereni, concentrati sul tran tran quotidiano senza un focus costante sul come uscire dalla condizione di non-relazione sentimentale. Se sei single il tuo compito è trovarti qualcuno, prima che non ci siano più pesci nel mare (metaforicamente e non, vista la situazione). Le altre relazioni - di amicizia, di lavoro, di "comunità" ecc. - non sono minimamente tenute in considerazione e valorizzate come quelle romantiche. Se non sei alla ricerca, devi avere delle giustificazioni: «Voglio concentrarmi sul lavoro» oppure «Sono appena uscita da una storia impegnativa», ci si aspetta una qualche spiegazione. La migliore tra tutte è «Mi serve del tempo per me» perché, se sei single e non stai uscendo con nessuno, allora è probabile che tu sia per lo meno in una sorta di percorso mistico, sulle soglie di un cambiamento radicale alla Mangia Prega Ama. «Non capisco davvero perché ci sia questa idea che dovrei impegnarmi per qualcosa di più grande del semplice godermi la vita così com'è», commenta Sonny, 29 anni, a Refinery29. Racconta di passare i fine settimana senza pensare al lavoro, facendo escursioni, uscendo con gli amici, a volte in allegria, altre volte meno. Insomma: vive la vita con i suoi alti e bassi. Forse la verità è un'altra: chiediamo alle persone single «Stai uscendo con qualcuno?» perché cerchiamo un un racconto entusiasmante, qualcosa che ci faccia sentire il brivido della possibilità e dimenticare che poi, anche in coppia, certe sere ci si diverte e altre ci si annoia.
