Un poliziotto narcotizzato, una folla che sfonda i cancelli, poi urla, spintoni, persone schiacciate, feriti, morti. Sono questi gli elementi su cui concentrarci per comprendere meglio cosa sia realmente accaduto al concerto del rapper Travis Scott ad Astroworld, finito in un tragedia in cui sono morte otto persone (tra cui dei ragazzini di 14 anni) e più di 300 persone sono rimaste ferite. Ora la polizia sta indagando per capire la dinamica del disastro, mentre i feriti hanno già intentato delle cause contro Scott e la società organizzatrice del festival. Per il momento è ancora tutto molto confuso, ma cerchiamo di capire cos'è successo, da quello che finora è stato ricostruito.
La sera di venerdì 5 novembre Travis Scott si stava esibendo sul palco dell’Astroworld festival di Houston in Texas organizzato nell’area di un famoso ex parco divertimenti della zona (pare fosse presente anche Kylie Jenner) . Già dal pomeriggio c'erano stati dei disordini e migliaia di ragazzi avevano sfondato i cancelli riuscendo a entrare nell'area del concerto senza biglietto. Così, quando il concerto è iniziato, la quantità di persone nello spazio prestabilito era ormai fuori controllo. «Non potevi muoverti, non potevi grattarti la faccia» ha raccontato un partecipante alla BBC, dicendo che, fin dai primi minuti del concerto, era abbastanza sicuro «che qualcuno sarebbe morto». Secondo le prime ricostruzioni, il pubblico, già ammassato e senza vie di fuga, ha cominciato a spingere verso la zona vicino al palco. La calca e gli spintoni avrebbero portato alcuni fan a svenire e causando ulteriore panico. Da lì si sarebbe instaurata una reazione a catena, con una vera e propria ondata di persone che tentavano di uscire dai cancelli finendo per travolgere e calpestare chi cadeva.
Ci sono ancora molte cose da chiarire: perché Scott ha continuato a cantare per più di mezz'ora anche dopo l'arrivo delle ambulanze per i primi feriti? Che ruolo hanno avuto le forze dell'ordine? «Abbiamo un rapporto di un agente di sicurezza che ha sentito una puntura al collo e poi è svenuto» ha dichiarato il capo della polizia di Houston Troy Finner, «Da una prima analisi, pare che gli sia stato iniettato il Narcan, un potente anti oppiaceo». La sicurezza, in ogni caso, pare non fosse all'altezza della situazione e Finner, ha detto di aver espresso le sue perplessità in proposito a Scott prima del concerto.
Non è la prima volta che ai concerti del rapper si verificano degli incidenti simili: i suoi show sono noti per essere particolarmente sfrenati e coinvolgenti. Anche se non si era mai arrivati a tragedie simili, Scott in passato era stato arrestato due volte proprio con l’accusa di incitare rivolte ai suoi concerti. Secondo la CNN, infatti, anche le ultime accuse citerebbero esplicitamente il fatto che Scott «incoraggia attivamente i suoi fan a "dare sfogo alla loro rabbia" durante i concerti». Per il momento, Scott ha scritto un comunicato sui social dicendosi «assolutamente devastato da ciò che è accaduto la scorsa notte» e si è offerto di pagare i funerali delle vittime. Il festival è stato interrotto e ora l'area del NRG Park è ricoperta di fiori e candele in memoria dei ragazzi - molti ancora minorenni - che hanno perso la vita.
