Avere le mestruazioni non è la stessa cosa in ogni parte del mondo. Se è vero che finalmente l'Occidente ha iniziato ad abbracciare l'orgoglio mestruale e in alcune zone del mondo si celebrano feste e riti quando a una ragazza arriva il menarca, ancora oggi persistono pratiche che stigmatizzano le donne e le mestruazioni. È il caso del Chhaupadi, un'antica pratica nepalese - diffusa soprattutto nelle zone rurali della parte occidentale del paese - che consiste nell'isolare le donne mensilmente, durante le mestruazioni.

isolate in capanne durante il ciclo, la storia delle donne intoccabili del nepalpinterest
Getty Images
Una ragazza prepara il letto nella sua "capanna mestruale".

È la storia di Ishu, una ragazza di 14 anni che per tutta la durata delle mestruazioni è costretta a stare lontana dalla sua famiglia vivendo e dormendo in una capanna fatta di fango, senza finestre né acqua corrente. Ma non è tutto, Ishu non ha accesso nemmeno a cibo nutriente, né ad assorbenti ed è costretta a contenere il flusso utilizzando stracci sporchi esponendo il suo corpo a ogni genere di infezione.

È la storia anche di Geeta, che ha 11 anni ha vissuto da sola, lontana dalla sua famiglia, per 21 giorni, anche lei senza cibo né acqua corrente, perché aveva le mestruazioni.

È la storia anche di Gauri, una studentessa di 22 anni che l'8 gennaio 2018 è stata trovata morta nella capanna di fango senza finestre. Per riscaldarsi aveva acceso un fuoco e il fumo l'ha soffocata. Aveva le mestruazioni.

Sembrano storie anacronistiche e allucinanti, ma sono purtroppo sono fatti realmente accaduti e riportati da Action Aid e da Il Post che raccontano di un tabù che riguarda ancora troppe ragazze e donne in Nepal. Questo è il Chhaupadi, l'esilio mestruale che costringe le donne a vivere in condizioni disumane durante tutto il periodo del sanguinamento. Durante la loro permanenza nelle capanne le donne sono sole, abbandonate ed esposte a condizioni climatiche e igieniche disumane, indifese di fronte alle aggressioni sessuali e anche all'attacco di animali pericolosi. Nel 2017 fece notizia la storia di Tulasi Shahi, diciottenne nepalese che durante un isolamento fu morsa da un serpente e morì.

Nel 2005 il Chhaupadi era stato dichiarato illegale e nel 2017 il Parlamento del Nepal ha approvato una legge che prevede il carcere o una multa per coloro che isolano le donne nelle capanne durante le mestruazioni, eppure questa pratica è ancora diffusa soprattutto nei distretti rurali di Achham e Kailali, nel Nepal occidentale (ma anche in alcune zone del Pakistan e dell'India).

isolate in capanne durante il ciclo, la storia delle donne intoccabili del nepalpinterest
Getty Images
Un esempio di chhau, la capanna in cui vengono isolate le donne durante le mestruazioni.

Comprenderne le ragioni non è difficile e ha a che fare con tabù profondamente interiorizzati dalle famiglie e spesso dalle donne stesse che si isolano volontariamente. Il sangue mestruale è considerato impuro e si crede fortemente che tutto ciò che le donne mestruate toccano finisca in rovina. Le donne stesse diventano intoccabili. Un solo contatto con loro e il cibo marcisce, l'acqua si avvelena, i terreni inaridiscono, gli animali si ammalano, così come i familiari. Di fronte alla prospettiva di rovinare economicamente e non solo la propria famiglia, le donne vengono isolate da tutto e da tutti e spesso accondiscendono a questa visione.

Il Chhaupadi dimostra che quando le credenze e i tabù sono così radicati, non può mai bastare solo una legge per eliminare una pratica che traumatizza e - in certi casi - uccide le donne. Solo con la formazione e l'educazione delle nuove generazione di donne e uomini sulle mestruazioni il futuro può (e deve) essere diverso.