Tra i piercing più richiesti e popolari nel mondo delle celebrities (e non solo), il trago è per molte uno sfizio beauty a cui è difficile resistere. Capace di impreziosire il look aggiungendo un tocco audace, questo buco all'orecchio sui generis si trova esattamente su quel lembo di cartilagine che protegge il condotto uditivo, in direzione degli zigomi, altrimenti noto come tragus. Ideale per quelle persone in cerca di una nuova idea con cui sperimentare tra brillanti, anellini e orecchini di varie misure e forme in aree del viso più insolite e inaspettate, il trago è anche un piercing che richiede specifiche attenzioni. Se vi state chiedendo se fa male, se farlo a destra o a sinistra e come bisogna curarlo prima di decidervi a prenotare un appuntamento, ecco tutte le informazioni di cui avete bisogno.

new york, ny may 07 zoe kravitz attends the heavenly bodies fashion the catholic imagination costume institute gala at the metropolitan museum of art on may 7, 2018 in new york city photo by dia dipasupilwireimagepinterest
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Zoë Kravitz

Piercing all'orecchio: tutto quel che c'è da sapere sul trago

Leggermente più doloroso di un normale buco alle orecchie perché interessa un'area più spessa rispetto ai lobi, il trago è un piercing da fare esclusivamente affidandosi a un professionista, che valuterà innanzitutto la perforabilità del trago e con mano ferma riuscirà a infilare l'ago dritto e nel punto esatto, senza rischiare alcun errore o complicazione. Ciò a cui bisogna prestare molta attenzione nella fase successiva è la cura del piercing che, interessando una zona cartilaginea e dunque priva di vascolarizzazione sanguigna, è uno dei più lenti in assoluto a guarire e cicatrizzarsi (dai 6 ai 12 mesi). Per evitare infezioni e far sì che tutto vada liscio è quindi fondamentale mantenerlo pulito con una soluzione salina circa due volte al giorno, evitando in assoluto di toccarlo con le mani non previamente igienizzate. Nei primi mesi, il consiglio degli addetti ai lavori è quello di evitare di bagnarlo in piscine, vasche idromassaggio e laghi, poiché contenendo batteri potrebbero causarne l'infezione. Anche la qualità del gioiello scelto è fondamentale per una guarigione più rapida e senza intoppi: largo quindi a piercing in titanio, oro e platino (evitando le placcature poiché potrebbero sgretolarsi), tutti privi di nichel e quindi ipoallergenici.

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Trago: nuove idee di piercing in foto

Ora che sapete tutto sul trago non vi resta che decidere se valutare di farlo, lasciandovi ispirare da queste foto. Se non foste ancora sicuri sul da farsi, potete sempre sperimentare optando per un piercing finto, esattamente come amano fare le celeb.

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Alice Nardiotti

Non credo negli astri, eppure sono dannatamente Gemelli. Se chiedete alle amiche, mi definiscono saggia, io preferisco coi piedi per terra. Amo esplorare e viaggiare con le parole, le emozioni e i sensi, per questo scrivo anche di beauty.

Il mio passatempo preferito? Fermarmi a osservare quello che mi circonda e captarne l'essenza.