Parlare di depilazione con il rasoio, a volte, è un vero campo minato. I puristi, infatti, tendono a storcere il naso, vittime di false credenze come quelle legate alla ricrescita dei peli, la breve durata di questo tipo di depilazione o l’inadeguatezza del metodo in caso di pelle sensibile. La realtà, però, è che utilizzare il rasoio per eliminare i peli superflui può essere molto comodo. Il motivo è semplice: radersi è veloce e facile e, in caso di ritocchi, trovare un posticino in valigia per il rasoio è uno scherzo. Ecco perché dare una chance alla depilazione e con il rasoio è doveroso, purché non si commettano errori. Come sottolineano gli esperti Estrid, brand svedese che propone rasoi vegani e coloratissimi, il modo migliore di proteggere la pelle da irritazioni, infiammazioni e peli incarniti è imparare come usare correttamente il rasoio su gambe, ascelle, baffetti, inguine od ovunque vogliate. Magari provando addirittura a trovare il momento giusto per depilarsi e allungare i tempi di ricrescita.

Depilazione con il rasoio: mai a secco

La prima regola per ottenere una pelle liscia senza irritazioni è dimenticare la rasatura a secco. La conferma arriva dagli esperti Estrid: passare la lama sulla pelle asciutta può causare tagli ed escoriazioni. Ecco perché occorre sempre aggiungere uno strato di protezione tra la pelle e il rasoio. In alcuni casi è la struttura stessa ad assicurare una protezione “morbida”, in altri è bene armarsi di crema depilatoria. Una buona idea, poi, è quella di concedersi una lunga doccia o un bagno prima di procedere con la depilazione con il rasoio.


L’idratazione per radersi con facilità

Quanto più il rasoio riuscirà a scorrere agevolmente, tanto più la rasatura sarà senza rischi. Gel, lozioni, oli e creme da barba: la scelta della texture non conta, l’importante è proteggere la pelle dalla lama. Allo stesso modo, è importante dedicarsi all’idratazione anche dopo la rasatura. L’obiettivo deve essere lenire e calmare la pelle, dandole sollievo immediato.

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Javier Zayas Photography//Getty Images

Mai cedere alla rasatura contro peli

Ogni tecnica di depilazione ha le sue specifiche tecniche. Ecco perché, per un risultato ottimale, è importante seguire il senso di crescita dei peli. Anche in questo caso, l’obiettivo è prendersi cura della vita, evitando tagli e ferite, ma anche irritazioni. Oltre a rischiare di tagliarsi, infatti, non seguire il senso dei peli potrebbe essere un problema soprattutto per le pelli più sensibili, che potrebbero arrossarsi ed irritarsi.


Con l’esfoliazione addio peli incarniti

L’importanza di uno scrub corpo è nota, ma quando si tratta di depilazione con rasoio e peli incarniti è ancora più fondamentale. Preparare la pelle con l’esfoliazione, infatti, stimola i turnover cellulare, riducendo il rischio di peli incarniti. Oltre a rendere la pelle ancora più luminosa dopo la rasatura. L'ideale, ovviamente, è fare lo scrub uno o due giorni prima della rasatura, in modo da eliminare eventuali peli sottopelle e, soprattutto, per evitare di sovrastare eccessivamente la pelle, stressandola.


Cambiare le lame del rasoio con la giusta frequenza

Sembra un'ovvietà, eppure, è probabilmente la regola della rasatura che viene più spesso ignorata e dimenticata: le lame del rasoio devono essere cambiate regolarmente. Una questione di igiene, ovviamente, ma anche di efficacia della rasatura. Quanto più si userà lo stesso rasoio, tanto più le lame diventeranno smussate e sporche, una combinazione ideale per assicurarsi graffi e, magari, persino qualche infezione. L'ideale, dunque, è cambiare le lame ogni 5-8 depilazioni con il rasoio. Senza dimenticare di toglierlo dalla doccia e asciugarlo dopo ogni utilizzo.

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Beatrice Zocchi

Beauty addicted per vocazione, ho fatto della ricerca della skincare perfetta una missione. Amo scovare nuove tendenze, ma non chiedetemi di tingermi i capelli. Mai sottovalutare il potere della bellezza: il rossetto giusto può cambiarti la giornata.