Ebbene no, non è il water l'oggetto più sporco che avete nel bagno, bensì...la spugna da doccia! La utilizziamo tutti di giorni, paradossalmente con acqua e sapone, eppure persino una spugna di luffa è un vero covo di germi e batteri. Una verità valida anche per le spugnette per fondotinta o per le spugne con cui si lavano i piatti: continuamente umide, sono il luogo ideale per lasciar proliferare muffe e microbi, poiché non riescono mai ad asciugarsi completamente. Okay, ora che abbiamo distrutto le vostre certezze, è il momento di capire insieme come gestire al meglio la pulizia della spugna da doccia.

Perché è la spugna da doccia è l'oggetto più sporco del bagno?

Le usiamo per insaponarci sotto la doccia, le sciacquiamo e, poi, le lasciamo lì, umide, appese al rubinetto. Ed è proprio questa semplice abitudine a rendere le spugne un terreno ideale per microbi, germi e batteri. Senza considerare che, ogni volta che viene strofinata sulla pelle, raccoglie cellule morte e altri batteri, che si accumulano giorno dopo giorno. Lasciata, poi, nell'ambiente caldo e umido del bagno, la spugna da doccia può accumulare anche funghi e muffe, diventando un potenziale veicolo di infezioni e malattie. Un esempio? La candida, che può trasmettersi anche attraverso una spugna sporca.

spugna da doccia sporciziapinterest
Prasit photo//Getty Images
La spugna da doccia è un oggetto terribilmente ricco di germi e batteri.

Come pulire la spugna del bagno?

Per ogni problema, fortunatamente, esiste una soluzione. Proprio per questo, è bene trovare il metodo giusto per pulire la spugna da doccia e toglierle il primato di oggetto peggiore del bagno. Oltre a candeggina e cloro diluiti in acqua - e molto, molto, molto ben risciacquati - le spugne possono essere disinfettante anche con l'aceto. Da diluire con acqua calda e aceto per creare un composto in cui lasciarla in ammollo per almeno 10 minuti prima di risciacquarla con attenzione. Una miscela alternativa è quella tra acqua calda, bicarbonato e detersivo: un modo semplice per eliminare i cattivi odori, ma anche i batteri, in pochissimi minuti. E se preferite provare il classico rimedio della nonna, optate per un mix di acqua bollente, limone e sale in cui lasciare la spugna per tutta la notte. In ogni caso, però, il segreto per mantenere una spugna davvero pulita è fare in modo che si asciughi perfettamente dopo ogni utilizzo.


Ogni quanto sostituire la spugna da bagno?

La migliore abitudine è quella di togliere la spugna dalla doccia e lasciarla asciugare in un luogo privo di umidità. Ovviamente, inoltre, è importante sostituire periodicamente la propria spugna. Siete affezionati alla vostra e non la cambiereste per nulla al mondo? Pessima idea, perché dovrebbero essere rimpiazzate con una certa frequenza: le spugne vegetali - come la spugna konjac - devono, infatti, essere sostituita ogni 3 settimane, mentre quelle sintetiche circa una volta al mese. Morale: persino i vostri alleati per la beauty routine hanno bisogno di una beauty routine.

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Beatrice Zocchi

Beauty addicted per vocazione, ho fatto della ricerca della skincare perfetta una missione. Amo scovare nuove tendenze, ma non chiedetemi di tingermi i capelli. Mai sottovalutare il potere della bellezza: il rossetto giusto può cambiarti la giornata.