Siamo tutte d'accordo: il tempo trascorso nella vasca da bagno accoccolate nell'acqua calda o sotto la doccia bollente è uno dei momenti più preziosi della giornata ma siamo certe di utilizzare il giusto prodotto? Stiamo parlando del bagnoschiuma, uno dei preparati cosmetici più utilizzati di cui però non sappiamo molto e, soprattutto, che spesso scegliamo in base alla fragranza e non basandoci sull'INCI o sui suoi principi attivi. Sì, è tempo di conoscere meglio questo prodotto che utilizziamo quotidianamente e capire se ciò che abbiamo in doccia fa DAVVERO al caso nostro.

Da cosa è composto il bagnoschiuma?

Già questa domanda potrebbe mettere in crisi anche la persona più affezionata a docciaschiuma e spugna. In generale possiamo dire che più del 60% della sua formula è composto da acqua e solventi, come gli agenti viscosizzanti, che ne conferiscono la texture cremosa. Questa diventa schiuma a contatto con l'acqua grazie ai tensioattivi, delle particolari molecole che "attivano" la cremosità della formula e che sono i diretti responsabili della rimozione di particelle di sporcizia. Ciò che rimane della formula - poco più del 5% - sono profumazione, conservanti, regolatori di ph (spesso è utilizzato del comune acido citrico) e agenti emolienti quali glicerina, olii naturali o acido lattico.

Quali sono gli ingredienti che potrebbero dare fastidio alle pelle?

Stiamo per sganciare una bomba, ci dispiace, perché stiamo per indicare i bagnoschiuma profumati con il bollino giallo. Sia chiaro, se hai una pelle normale che reagisce bene ad ogni prodotto non dovrai preoccuparti ma sappi che le profumazioni chimiche potrebbero essere responsabili di sensibilizzazione della pelle e sarebbe bene non utilizzarli con troppa frequenza, mentre se usi un bagnoschiuma naturale con olio di oliva che sprigiona la sua naturale fragranza, ad esempio, non dovrai preoccuparti di questa postilla. Ci sono invece alcuni ingredienti come il sodium lauryl sulphate (SLS) e il sodium laureth sulphate (SLES) che sono riconosciuti irritatori della pelle ma che vengono comunque utilizzati in dosi - molto molto - piccole in quanto tensioattivi economici. Il nostro consiglio, in generale, è quello di non utilizzare prodotti che ne fanno utilizzo per lavare le zone più sensibili del corpo, quali ascelle e parti intime. Occhi aperti anche sui conservanti come la formaldeide, la cocamide, sui prodotti contenenti glitter che potrebbero irritare le mucose e, più in generale, se hai la pelle molto delicata e facilmente irritabile è preferibile utilizzare prodotti senza tensioattivi che potrebbero scatenare pruriti o rossori.

bagnoschiuma guidapinterest
Getty Images

s

Bagnoschiuma e ambiente, che impatto può avere?

Nota a margine per le sostanze inquinanti delle acque, problema da non sottovalutare quando si utilizza un bagnoschiuma. BHT, Methylchloroisotiazolinone, methylisotiazolinone, il colorante bianco Styrene e i già citati SLS, SLES sono sostanze che inacidiscono le acque e hanno impatto tossico sull'ambiente marino. Meglio preferire, quindi, bagnoschiuma al 100% naturali o detergenti poco schiumogeni bio.

Come scegliere il bagnoschiuma più adatto a noi?

Qualsiasi sia il tuo tipo di pelle, ti basterà leggere l'etichetta dei prodotti in commercio per trovare un prodotto generalmente adatto alle tue esigenze (con particolare attenzione al suo INCI e alle sostanze che sensibilizzano la pelle!) ma se hai esigenze particolari come dermatiti frequenti o sfoghi pruriginosi rivolgiti al medico di base o al farmacista. In linea generale abbiamo qualche consiglio se hai una pelle normale e sei alla ricerca di un bagnoschiuma che sfrutti l'aromaterapia. Scegli un prodotto naturale con arancia e zenzero per una doccia tonificante, uno con lavanda o limone che ti rilassa dopo una lunga giornata o arricchito di olio di argan se vuoi nutrire la pelle e lasciarla profumata. E se non desideri un bagnoschiuma con fragranza? Opta per le formule sapone non sapone con avena che non solo non hanno profumo ma detergono in maniera molto delicata la pelle, senza alterarne la barriera lipidica.

Headshot of Francesca Scrimizzi
Francesca Scrimizzi
Beauty Editor

Scrivo di bellezza, il mio primo grande amore, e di piaceri. Plasmata dagli studi in lingue e pubbliche relazioni, sono a mio agio in mezzo alla gente, in contesti internazionali e sempre diversi. Tra le cose che amo: i trattamenti, il Nord Europa, i festival, l’antropologia culturale e i profumi maschili.