Senza direttore creativo, ma con quattro stylist internazionali vicine alla Maison, Moschino torna a Milano, questa volta nell'ampio spazio di via Moncucco 35, per festeggiare i suoi 40 anni. Alle 17, quando il backstage ci apre le sue porte, a regnare è la quiete assoluta: con leggiadria, truccatori e hairstylist si apprestano a preparare le modelle allo show, ciascuno con ben chiaro in mente cosa fare e i prodotti da usare per ricreare il beauty look scelto. In tutto quattro — esattamente come gli atti portati in passerella, il numero di stiliste scelte per l'occasione e, guarda a caso, la quantità di decadi trascorse da che Franco Moschino diede inizio a questa grande storia d'amore — i make-up e le acconciature riflettono alla perfezione il filone narrativo di ciascuna delle mini collezioni portate in passerella.
Moschino: il dietro le quinte dello show in quattro atti
Come ci racconta Kabuki, Head of Make-up del team MAC Cosmetics, per il primo atto, i cui capi sono stati creati da Carlyne Cerf, a dominare sono make-up di un'eleganza moderna, il cui protagonista assoluto è l'eyeliner.
Per il secondo atto, ideato da Gabriella Karefa-Johnson, a dominare sono gli Anni '90, che rivivono negli accessori come cappelli da cowboy e occhiali Persol, accompagnati da chiome lunghe e liscissime, caschetti con punte all'insù e trucco nude decisamente luminoso.
Il terzo, nelle mani di Lucia Liu, è un viaggio nell'archivio del brand, fatto di statificazioni ed esagerazione: qui le labbra abbracciano il lip contouring marrone, mentre i capelli lisci vengono ammorbiditi da dettagli ondulati attorno al viso e sulla fronte, proprio a voler esprimere il desiderio di sovrapposizione e, perché no, di contrasto.
Nel quarto e ultimo atto, affidato a Katie Grand, la semplicità prende il sopravvento, lasciando agli abiti e ai ballerini che li hanno portati in passerella il compito di veicolare il nuovo slogan del brand, "Loud Luxury".
Non credo negli astri, eppure sono dannatamente Gemelli. Se chiedete alle amiche, mi definiscono saggia, io preferisco coi piedi per terra. Amo esplorare e viaggiare con le parole, le emozioni e i sensi, per questo scrivo anche di beauty.
Il mio passatempo preferito? Fermarmi a osservare quello che mi circonda e captarne l'essenza.