Il nostro appuntamento green ci porta ad indagare un aspetto della beauty routine che ci concediamo più come coccola che come dovere verso noi stesse, l'esfoliazione del corpo. Bando ai canonici scrub, però, perché come riportano i dati della rivista tedesca Okotest ripreso da GreenMe.it, spesso contengono microplastiche o polimeri sintetici che inquinano in maniera irreversibile le acque. Ma un'alternativa ecologica c'è ed è lo scrub a secco, il dry brushing, che fai sul corpo con movimenti circolari utilizzando una spazzola ad hoc.

Come riporta La Repubblica, si stima che ogni anno finiscano in mare circa otto milioni di tonnellate di plastica, e fino a 8.600 tonnellate sono microplastiche derivate dall’uso dei cosmetici riversate nei mari europei, 24 tonnellate al giorno. Si tratta di una parte minore, ma comunque importante, dell’inquinamento da plastica che dobbiamo e vogliamo combattere tutti insieme, a partire dal consumo quotidiano. Ed è per questo che scegliere alternative più ecologiche (anche) nella nostra beauty routine è fondamentale per contribuire alla salvaguardia dell'ambiente. Sarà infatti anche una goccia d'acqua nell'oceano ma come si suol dire Gutta cavat lapidem, goccia dopo goccia si scava la roccia e ogni nostro piccolo gesto può fare la differenza per l'ecosistema.

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Ma cos'è e come si fa lo scrub a secco? Riprendiamo un pezzo di Cosmo che lo spiega nel dettaglio. Il dry brushing è una tecnica per fare lo scrub al corpo che consiste nello sfregare una spazzola dalle setole naturali sulla pelle asciutta (da qui il nome che letteralmente significa "spazzolamento a secco") con movimenti circolari. Pensa che anche la super Cindy Crawford (sì, la mamma di Kaia Gerber) nella sua autobiografia Becoming ha affermato di fare dry brushing tutti i giorni! I movimenti non sono però casuali e devono seguire una traiettoria che ha il fine di stimolare il sistema linfatico e la circolazione sanguigna, sempre partendo dalla parte inferiore arrivando al collo. 👇👇

In commercio e negli e-shop trovate spazzole di ogni dimensione e forma e vi basterà scegliere quella più adatta alle vostre esigenze e al tipo di pelle, soprattutto valutando la durezza delle setole. Utilizzarle con movimenti precisi vi permetterà anche di levigare la pelle eliminando le cellule morte e, di conseguenza, noterete delle micro squame di pelle sulla spazzola o sul pavimento. Proprio per questo è importante fare lo scrub a secco prima di fare doccia utilizzando un detergente oleoso in modo da ristabilire il film lidrolipidico e ridare alla pelle nutrimento e idratazione. Nel caso ve lo stiate chiedendo, è fondamentale non eseguire questo rito di bellezza nelle zone più delicate e in quelle che presentano micro abrasioni, tagli, scottature ed è necessario aspettare qualche giorno dopo l'epilazione per evitare di irritare la pelle. Un altro importante accorgimento, se volete provare il dry brushing, è quello di pulire accuratamente la spazzola dopo ogni utilizzo e di lasciarla asciugare all'aria. Pront* a provare questa coccola green? Noi abbiamo già la spazzola in mano.

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Francesca Scrimizzi
Beauty Editor

Scrivo di bellezza, il mio primo grande amore, e di piaceri. Plasmata dagli studi in lingue e pubbliche relazioni, sono a mio agio in mezzo alla gente, in contesti internazionali e sempre diversi. Tra le cose che amo: i trattamenti, il Nord Europa, i festival, l’antropologia culturale e i profumi maschili.