La blefaroplastica ti assicura uno sguardo più giovane e di conseguenza più vivace. Se anche tu fai parte di quella schiera di donne (e uomini) che ogni mattina si scontrano con lo specchio che denuncia un contorno occhi segnato da micro rughe, palpebre pesanti, occhiaie profonde e borse suboculari gonfie, l'idea di un piccolo "ritocco" chirurgico ti passa per la testa immediatamente, e non è proprio una cattiva idea. Vuoi saperne di più? Ecco in sintesi che cosa succede, prima e dopo.

Che cosa fa il chirurgo?

La blefaroplastica superiore è un intervento che consiste nell'asportare la cute eccedente nella palpebra superiore (con bisturi o con il laser ad anidride carbonica pulsato (CO2). Può essere associato ad altri interventi come la blefaroplastica inferiore, cioè l'eliminazione delle borse, o anche un riempitivo filler. Si tratta di un intervento molto semplice, non pericoloso, poco traumatizzante, che garantisce un risultato valido e duraturo nel tempo.  

Quanto dura la blefaroplastica?

La durata del risultato dell'intervento varia da soggetto a soggetto. In molti casi le borse delle palpebre inferiori non recidivano, ma con il passare del tempo la cute diventa più lassa, più ridondante e potrebbe essere necessario, in un tempo variabile tra i 10-12 anni successivi, un'ulteriore ritocco.

Quanto mi fa ringiovanire?

Dipende da che età parti, comunque il refresh agli occhi ti toglie di media dieci anni.

Quando farlo?

Lo puoi fare in qualsiasi periodo dell'anno (ma ricordati che non devi esporre la zona al sole diretto per circa 1 mese). Mediamente la blefaroplastica superiore va presa in considerazione a partire dai 30 anni e può essere ripetuta dopo svariati anni. Nel caso la tua palpebra presenti una lassità costituzionale dei tessuti si può rifare l'intervento anche dopo un periodo di tempo più breve, senza correre nessun rischio.

E se ho sole le borse XL?

La chirurgia plastica riesce a risolvere il difetto delle cosiddette "borse sotto gli occhi", in maniera perfetta, con un intervento nel corso del quale viene asportato il grasso (parzialmente erniato) restituendo alla palpebra il suo aspetto normale. Le tecniche comportano una via d'incisione esterna attraverso la cute con l'applicazione di alcuni punti di sutura e, conseguentemente, una piccolissima cicatrice che si risolve dopo qualche mese, diventando quasi invisibile. Da alcuni anni a questa parte, viene sempre più utilizzata una tecnica che permette la rimozione del grasso sottorbitario attraverso la congiuntiva; eseguendo un'incisione all'interno della palpebra evitando così che la pelle venga minimamente toccata. Questa via d'accesso permette, quindi, al chirurgo di poter eseguire l'intervento senza lasciare alcun tipo di cicatrice. L'intervento di blefaroplastica inferiore viene eseguito in day-hospital in sedazione. Gonfiori ed ematomi (da nascondere con gli occhiali da sole) scompariranno nell'arco di circa 10 giorni senza lasciare tracce.

E dopo?

Anche se la blefaroplastica è un intervento tecnicamente semplice richiede molta cura oltre ad una particolare delicatezza da parte del chirurgo che va scelto con attenzione. Per quanto riguarda il periodo post-operatorio, è necessario tenere una compressione fredda ed il capo leggermente rialzato il giorno dell'intervento. Dal giorno successivo saranno sufficienti gli occhiali da sole per proteggere le ferite. Dopo 4-5 giorni vengono rimossi i punti di sutura e da questo momento in poi, un ciclo di linfodrenaggio manuale permetterà una più rapida scomparsa di eventuali ematomi ed edemi. Già dopo 6-7 giorni dall'intervento è possibile mascherare i segni ancora evidenti con un "camouflage" (maquillage coprente) e quindi tornare all'abituale trucco dopo 9-10 giorni. Naturalmente questi sono tempi indicativi che comunque devono essere valutati dal chirurgo plastico a seconda del decorso post-operatorio e della risposta individuale.  

Che cosa può succedere?

Parti sempre dalla regola che il chirurgo deve essere scelto per la sua esperienza, guardando i lavori precedenti e informandoti sulla serietà del suo ambulatorio. I rischi ci sono, come in qualsiasi intervento chirurgico, ma se ti affidi ad un chirurgo serio senza farti tentare da offerte straordinarie low cost o da chi chi propone un "taglia e fuggi" dal suo ambulatorio, questi problemi vengono ridotti quasi a zero. Infatti, si tratta di un operazione "con il paracadute". I rischi di un intervento venuto male sono: le "orecchie di cane" (eccessi di cute che residuano lateralmente alla sutura), asimmetrie, sguardi "spiritati" o peggio il tanto temuto lagoftalmo (incompleta chiusura della rima palpebrale).