Cucinare bene il manzo di Kobe, preparare delle costate o del filetto con esso è un'arte.

In Italia è possibile deliziarsi del suo gusto in qualche ristorante del settentrione, soprattutto nell'area di Milano, dove esistono dei locali che soddisfano al meglio il palato.

Anche a Roma ci sono alcuni ristoranti che ci sanno fare con il manzo di Kobe migliore, preparato alla griglia, sulla piastra e in diversi altri modi, a volte sorprendenti.

Si tratta di una carne pregiata che si ricava dal bovino Wagyu (dal giapponese "wa", Giappone, e "gyu", bue), una mucca di allevamento dal manto nero di razza Tajima, che viene gestita con metodi piuttosto insoliti, che poi sono quelli che contribuiscono a farne una delizia per i ricchi gourmet.

Il manzo di Kobe costa trecento euro al chilo, se va bene. Ecco il prezzo di questa prelibatezza per palati fini e portafogli molto profondi.

Si tratta, insomma, della carne più cara al mondo, che in alcuni casi può arrivare a costare mille euro al chilo.

Il prezzo dipende dalla marmorizzazione, che fa guadagnare la colorazione venata del marmo al migliore manzo di Kobe, con il grasso che si ramifica al suo interno, contribuendo al sapore pregiato di questo cibo ricavato dalla mucca giapponese.

Alcune curiosità che forse non sai

Come anticipato, la mucca di Kobe viene trattata in modo molto particolare: viene massaggiata con dei guanti speciali e alimentata durante l'inverno con fieno, crusca e derivati della soia, e d'estate con birra o sake per farla digerire meglio.

Tutto questo rende la carne marmorizzata, con una gran quantità di tessuto grasso distribuito nelle masse muscolari, caratteristica che la rende molto saporita. Il manzo di Kobe è snello e non deve pesare più di 470 chili.

Il prezzo dipende dalla "marmorizzazione": più è evidente, più il prezzo sale, con una scala che va da un minimo di 1 a un massimo di 12 striscioline bianche.

In Giappone di solito il manzo di Kobe viene cotto alla piastra o servito a fettine sottilissime. In Italia non è facile trovarlo, anche se comincia a vedersi in qualche ristorante giapponese soprattutto al Nord.

Manzo di Kobe, come si cucina

Come si cucina questa costosissima carne? La cottura alla griglia, o alla piastra di ghisa se non avete alternative, rimane il modo più indicato.

Divieto assoluto di bucarla col forchettone, pena la fuoriuscita dei gustosissimi succhi.

Tenera, saporita, senza pari: merito del grasso che pare distribuito da un chimico pignolo e che invece è frutto di una lavorazione puntuale e di un sacro rispetto per questi manzi dalla pelle nera.

Per di più il contenuto di colesterolo è più basso rispetto alle carni rosse che troviamo abitualmente dal nostro macellaio. Dunque fa bene alla salute (ma non al portafoglio).

Dove mangiarlo

Manzo di Kobe, dove trovarlo a Milano - A Milano lo puoi trovare al Yazawa, ristorante giapponese nei pressi di Brera.

Qui il metodo utilizzato per la cottura è il tradizionale Yakiniku, ovvero la griglia tipica usata in Giappone per preparare carne e verdure.

I menù sono tre e in base al taglio di carne utilizzato vanno dai 120 ai 200 euro. Oro (e non grasso) che cola. Ma sedersi a tavola è come fare un viaggio, e sono soldi ben spesi.

Se rimaniamo in zona, troviamo il Botinero, ristorante italiano con una vasta proposta di carni internazionali: dall'Angus argentino all'Wagyu giapponese.

Il locale lo propone scottato in padella di pietra, secondo cotture diverse accontentando i gusti del cliente.

Quando viene portato al tavolo è presentato al cliente anche il certificato di origine della carne. Viene spesso accompagnato con spinaci saltati o altre verdure.

Una passeggiata da piazza Gae Aulenti verso Corso Como ti porterà a La Griglia di Varrone. "Griglia, quercia e fuoco", questi gli elementi base della cucina del ristorante, insieme alla materia prima di alta qualità.

Tra le carni spicca appunto il manzo di Kobe. Rigorosamente alla piastra, non alla griglia: la carne è tagliata molto sottile e quindi la cottura sulla piastra è l'optimum.

Viene servita al naturale, niente salse o condimenti perché il grasso e la marezzatura non richiedono orpelli. Alla cassa ve la cavate con circa 70 euro se vi siete limitati a mangiarne cento grammi.

Kobe anche al Nu-Cube, non troppo lontano da Corso Buenos Aires. Ottimo filetto di manzo Kobe cotto alla piastra, accompagnato, per chi vuole, da una salsa preparata dallo chef.

Manzo di Kobe, dove trovarlo a Roma - Se poi ti trovassi a Roma, il manzo Kobe lo puoi gustare qui: a La Pampa, in via Via Collatina Vecchia; alla Trattoria del Pacioccone di via San Girolamo Emiliani; o in uno dei diversi ristoranti giapponesi della capitale: per esempio il Yakiniku di via del Pigneto o il Sakura di Piazzale Di Porta Pia.