Nella storia della moda esiste un prima e un dopo Twiggy. La modella londinese, all’apice della sua carriera tra gli Anni ‘60 e ‘70, ha saputo rivoluzionare la moda come noi la intendiamo. Ribelle ma composta, aggraziata ed elegante ma scoordinata al tempo stesso, Twiggy Lawson ha saputo incarnare tutti gli ideali della sua epoca. Scopriamo di più su questa icona di stile che ancora oggi sa ispirarci.

Twiggy, la modella Anni ‘60 che cambiò la storia della moda

Fisico esile, capelli “alla maschietta”, atteggiamento goffo e grandi occhi espressivi: quelli che potrebbero sembrare difetti, Twiggy li ha resi il suo punto di forza, una sorta di marchio di fabbrica che ancora oggi la rende riconoscibile in tutto il mondo. Con la sua aria sbarazzina ma raffinata ha cambiato per sempre la storia della moda del suo periodo.

Basti pensare che è stata proprio lei a lanciare la minigonna, la scandalosa novità firmata Mary Quant. Ha per prima cambiato per sempre anche la concezione di modella: non più una semplice indossatrice, ma quasi un brand riconoscibile e ben definito. Questo ora può sembrare normale, ma all’epoca non lo era affatto: Twiggy ha aperto la strada alle supermodelle degli Anni ‘80 e ‘90.

Negli Anni ‘70 poi ha dato una svolta alla sua carriera, diventando un’attrice affermata. Si sposa alla fine del decennio con Michael Witney (che purtroppo verrà a mancare poco dopo, si sposerà poi con Leigh Lawson), da cui ha avuto la figlia Carly. Twiggy oggi può vantare una carriera lunga 60 anni e tempestata di successi. È impegnata nel sociale, soprattutto per i diritti degli animali e la ricerca sul cancro al seno. Nonostante conservi ancora il suo aspetto sbarazzino e chic, tutti la ricordiamo per il suo look iconico degli anni passati.

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Stan Meagher//Getty Images

Il beauty look di Twiggy

Il make up di Twiggy è ancora oggi fonte di ispirazione per make up artist e appassionati. I suoi occhi grandi erano enfatizzati da uno smokey eyes solo tra la palpebra mobile e quella fissa, e un mascara abbondante in grado di rendere più languido e marcato lo sguardo. Negli anni ‘70 lascia crescere i capelli e alleggerisce il make up. Le sopracciglia sono chiare e super fine, mentre l’occhio è meno appesantito ma comunque delineato.

I 5 outfit più iconici

Se il make up di Twiggy è indimenticabile e il suo lascito prezioso, sono i suoi outfit iconici a vivere per sempre nella nostra mente. Attraverso i decenni, scopriamo quali sono i 5 look più riusciti della modella che ancora oggi ci sembrano attuali e moderni.

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Stan Meagher//Getty Images

L’abito giornale

Molto prima che Sarah Jessica Parker lo rendesse famoso, è stata proprio l’icona inglese a indossare l’abito giornale, in occasione di uno shooting a Londra. Il newspaper dress ha segnato un’epoca, diventando così uno dei look più riconoscibili della modella.

Il babydoll a quadri indossato da Twiggy

Cortissimo, dalle linee morbide, con una graziosa stampa a quadri e dei fiocchetti sul davanti a rendere tutto ancora più naif e sbarazzino: questo babydoll iconico è tra i capi più emblematici del guardaroba della modella. E pensare che lo ha creato lei stessa! L’etichetta riporta infatti il brand col nome di Twiggy Dresses, lanciato alla fine degli anni ‘60.

L’abito a trapezio verde

La campagna pubblicitaria in cui Twiggy indossa un abito a trapezio verde e rosa è tra le più note della modella. Con tanto di calze e ballerine in abbinamento, il look risulta perfetto e in pieno stile sixties. D’altronde gli abiti dalla linea a trapezio sono un grande must per quegli anni e li troviamo spesso nei look più riusciti della modella. Il design dell’abito è senza tempo, tanto che ancora oggi è possibile trovare capi simili online.

L’abito giallo con margherite indossato da Twiggy

Super carino e delicato, questo abito con margherite rappresenta pienamente le vibes anni ‘60. Con tanto di colletto e bottoni risulta bon ton, anche se poi lascia le gambe scoperte (in questo caso coperte da calze fantasia). Una cintura in vita completa il tutto e abbraccia le forme, dando maggiore armonia all’outfit.

La tuta rossa degli Anni ‘70

Nel decennio più psichedelico di tutti, la modella cambia stile: opta per qualcosa di più audace e sensuale, fa crescere i capelli e li acconcia in onde morbide e sceglie capi aderenti o molto corti, che possano valorizzare la sua silhouette esile. Questo look con la tuta rossa degli anni ‘70 è chic ma ammiccante, in linea con il nuovo volto della modella.

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