Viola vive una vita in anonimato, in un minuscolo appartamento ricavato da una cantina, senza citofono e senza il suo nome da nessuna parte.
Esce poco, mangia molto, quando ha voglia va a danza.
E poi rimorchia uomini.
Dovunque le capiti.
Non le interessa innamorarsi: è la sensazione delle braccia intorno al suo corpo che cerca. Una sensazione fugace.
Sì, è proprio una serial lover.
Questa è la sua vita, finché non incontra qualcuno diverso dagli altri.
E allora inizierà a vedere la differenza tra sopravvivere e vivere davvero.