Ci sono relazioni tossiche che possono complicarti la vita: non solo relazioni amorose, ma anche amicizie o rapporti con i familiari che ti rendono difficile crescere e confrontarti con gli altri.

Negli ultimi decenni sono state pubblicate molte ricerche psicologiche sulle relazioni sane e felici per cui conosciamo i principi generali che ti possono chiarire cosa sia da considerare normale in un rapporto.

C'è differenza tra abuso e tossicità e gli abusi sono intollerabili: è importante fare questa distinzione perché non sono la stessa cosa.

In una relazione tossica ti senti sempre giudicata, provi vergogna e ti restano addosso cicatrici emotive. Ma non è ancora un abuso che invece minaccia il tuo benessere e la tua sicurezza.

L'amicizia tossica

Se vivi un'amicizia tossica inizia a pensare seriamente di tagliare immediatamente questa relazione: hai a che fare con un sabotatore spesso a sua insaputa.

E' così preoccupato per te che si dimentica di te. Non è difficile da individuare tra la tua cerchia di amicizie perché l'amica tossica ha la tendenza a lamentarsi, incolpare, giudicare e criticare.

Vuole gestire i tuoi problemi come non dovrebbe.

Ecco i sintomi che ti aiutano a capire che stai vivendo una relazione tossica.

  • La tua amicizia è affidabile?
  • Ti senti accettata per quello che sei?
  • Ti critica sempre?
  • Ti giudica sempre?
  • Quando uscite sei entusiasta o svuotata e annoiata?
  • E' un'amicizia di convenienza?
  • E' davvero felice per i tuoi successi?
  • Condivide il tuo valore, la tua integrità o sei costantemente alla ricerca della sua approvazione?

Cosa puoi fare. L'accettazione totale è il primo passo verso l'emancipazione e non deve essere confusa con la sedimentazione, quindi non puoi trasformarti nel suo zerbino.

Inizia a essere più cauta e chiediti se sei disposta a tollerare ancora questa persona nella tua vita. Piano piano inizia ad allontanarti e impiega il tuo tempo per amare te stessa.

Taglia di netto le relazioni d'amore tossiche

Una relazione d'amore tossica non comporta solo danni evidenti come l'abuso fisico o gli insulti, ma anche quei malesseri che derivano da un rapporto malsano.

E' importante che tu riconosca di vivere una situazione sentimentale avvelenata in modo da poter scegliere qualcosa di meglio per te.

Ecco i 6 segnali che ti devono mettere in guardia:

  1. Per l'altro non fai mai niente di buono; ti deride e ti perdona solo se esegui quello che vuole.
  2. Non ti dà mai ragione e smette di discutere con te fino a che non ottiene l'ultima parola.
  3. Si lamenta di te in ogni occasione.
  4. Ti controlla sempre.
  5. Non ti senti libera di esprimere i tuoi sentimenti e ti rendi conto che non riconosci più te stessa.
  6. Non ti permette di crescere e cambiare.

Ogni volta che punti a crescere e migliorare te stessa, l'altra persona adotta la tecnica del sabotaggio e ti risponde con scherno e incredulità.

Non ti supporta negli sforzi e ti tiene bloccata sostenendo che mai nulla potrà cambiare.

Cosa puoi fare: valuta se questa relazione che stai vivendo non ti faccia più male che bene e quanto vale per te. Ascolta le risposte che arrivano dal tuo intuito che vuole il meglio per te.

Relazioni tossiche in famiglia

Questa è forse la situazione più difficile da affrontare. Ho detto difficile, non impossibile.

Ci sono genitori che spesso non sono abbastanza attenti ai bisogni emotivi dei loro figli e che propongono un modello negativo.

Se vivi in una famiglia disfunzionale in cui i tuoi genitori non sono il massimo dell'esempio positivo, fatti questa domanda: i miei da dove hanno appreso questo comportamento?

Di solito dai loro genitori e, tuttavia, poche persone collegano il loro stile genitoriale ai propri problemi emotivi.

Purtroppo, i figli imparano a incolpare se stessi per le mancanze dei loro genitori e da adulti non svilupperanno la loro autostima.

La bella notizia è che se il passato non può essere cambiato, puoi imparare a costruire il tuo futuro fatto di relazioni felici. Come puoi uscirne?

1. Scrivi un diario

Questo ti aiuta a entrare in diretto contatto con le tue emozioni per elaborare cosa sta accadendo nella tua vita. Chiediti quali sono le tue frustrazioni e quali quelle dei tuoi genitori e pensa alla fonte del conflitto, così da arrivare alla radice del problema.

Annota come rispondi alle loro richieste e valuta la possibilità di agire in modo diverso imparando a non diffondere la tossicità.

2. Cerca aiuto negli amici e in altri familiari

Chiedi ad amici o parenti fidati di aiutarti a far fronte alla tossicità dei tuoi. Chiedi loro se hanno mai notato questi comportamenti e se hanno suggerimenti su come affrontare la situazione.

Avere un fratello o una sorella come alleato non solo offre un grande sostegno, ma rafforza i legami.

3. Prendi le distanze

A volte il modo migliore per affrontare una situazione tossica è prendere le distanze, limitando, ad esempio, le conversazioni. Inizia a individuare quali comportamenti, gesti o commenti innescano i conflitti tra voi.

Non sarà possibile modificare le reazioni dei tuoi genitori ma se tu diventi tu più consapevole, potrai reagire meglio. Impara a non aggiungere benzina al fuoco e affronta i comportamenti tossici con serenità così anche la tua autostima ne beneficerà.

Le relazioni tossiche in ufficio

La tua salute vale più di un lavoro e questa è la premessa. E come per le famiglie disfunzionali, ci sono tre caratteristiche principali che ti mettono sull'avviso che stai lavorando in un ufficio in cui le relazioni con gli altri colleghi sono oramai avvelenate.

  • Il caos che deriva dalla scarsa capacità decisionale.
  • Alti livelli di stress e insoddisfazione.
  • La mancanza di sostegno.

Purtroppo in un ambiente in cui si vivono relazioni tossiche rischi queste gravi conseguenze:

  1. scarso rendimento;
  2. malesseri da stress;
  3. che il tuo talento vada disperso.

Cosa puoi fare? Se sei nella posizione di cambiare le cose, fatti avanti e se le proposte di miglioramento cadono nel vuoto, la scelta migliore è quella di trovare un posto di lavoro più sano il più presto possibile.

Se hai subito l'avvelenamento in ufficio, inizia a disintossicarti e ad adottare misure per guarire dalle ferite. Valuta la tua esperienza come un'occasione di apprendimento per evitare che possa accaderti in futuro.

Non mettere in discussione la tua competenza e la tua autostima e non vergognarti per quanto ti è accaduto. Non assumerti responsabilità per il comportamento tossico degli altri e infine non pensare a quanto accaduto come a un fallimento.

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