La dipendenza affettiva, o dipendenza emotiva, è un problema complesso, difficile da riconoscere, da spiegare e soprattutto da risolvere. Colpisce moltissime persone, tutti possiamo cederci, non è sinonimo di debolezza o di fragilità, ma un insieme intricato di comportamenti subdoli. Colpisce quando ci si innamora (o si crede di esserlo) e si finisce per affidare al partner le chiavi della felicità, lasciando a lui le redini dei propri stati emotivi. Se hai questo problema tieni gli occhi aperti e non abbiate paura di affrontarlo.

Dipendenza affettiva: la tua relazione è a rischio?

Ci sono diversi campanelli d'allarme che possono farci capire se ci troviamo in una situazione pericolosa e tossica. L'importante è imparare a riconoscere le red flag e trovare il coraggio per prendere le distanze da questo legame disfunzionale.

La tua relazione potrebbe essere una dipendenza affettiva se ti indentifichi in uno di questi tre casi:

1. Hai iniziato una relazione per i motivi sbagliati. Esci con lui per paura di restare sola o perché tutte le tue amiche sono fidanzate. Mettendoti in coppia con questi presupposti hai cercato di riempire il vuoto che hai dentro, invece così facendo hai declinato la responsabilità della tua autostima e legato il tuo valore come persona ai sentimenti che prova un'altra persona.

2. Non ti fidi di lui. Sei attanagliata dalla gelosia e vittima di paure paranoiche, che neanche una bella serata assieme a lui o una vacanza insieme riescono a allontanare. Sei sospettosa e temi spesso che lui ti stia mentendo. Lo chiami e gli mandi messaggi per ridurre l'ansia e illuderti di tenerlo sotto controllo. Oppure viceversa, lui non si fida di te e sente il bisogno di controllarti, classico segnale di una relazione tossica.

3. Vivi una relazione dipendente. Senti dentro di te un vuoto che non riesci a colmare e cerchi nell'altra persona quelle attenzioni che dovresti essere in grado di dare a te stessa. Soffri e ti tormenti con mille brutti pensieri, cerchi continue conferme da lui perché ti senti insicura e fragile.

Converrai anche tu che, in tutti e tre i casi, questo non è amore.

Dipendenza affettiva: i sintomi

Secondo Brenda Schaeffer, psicologa e autrice del libro Is it love or is it addiction? la differenza tra amore e dipendenza è data da tre elementi: l'ossessione o la preoccupazione, la sensazione di essere fuori controllo e il perseverare in questo comportamento, nonostante le conseguenze fisiche e psicologiche negative. Se ti rispecchi in questa situazione è giunto il momento di invertire la rotta e di trasformarti in una donna indipendente e fearless.

Ma come puoi scoprire se ciò che provi è vero amore o se sei affetta da dipendenza emotiva? Controlla questi sintomi:

  • Hai bisogno della sua approvazione?
  • Ciò che fai non basta mai?
  • Hai bisogno continuamente di sue dimostrazioni d'amore?
  • Hai la tendenza a idealizzare le persone?
  • Lui ti piace così com'è o cambieresti qualcosa?
  • Ti concentri principalmente su come ti tratta piuttosto su com'è effettivamente?
  • Il responsabile della tua sicurezza e felicità è il tuo partner?
  • Sei terrorizzata all'idea di perderlo?
  • Ti senti vuota e sola quando lui non c'è?
  • Nella vostra relazione c'è gelosia o possesso?
  • Cerchi di avere il controllo sulle sue azioni?
  • Le sue parole possono minare la tua autostima?

Questa lista di domande rispecchia una buona parte dei meccanismi che si innescano quando vivi una dipendenza affettiva. Se hai risposto sì almeno alla metà di queste domande è probabile che tu non stia vivendo una relazione d'amore adulta ma una dipendenza dal partner.

Dipendenza affettiva, le cause

Ti ami abbastanza? O hai sempre bisogno che ci sia qualcuno accanto a te che ti dia amore, sicurezza, approvazione e apprezzamento? La dipendenza affettiva si manifesta quando non ti prendi abbastanza cura di te stessa e allora temi di restare sola perché tutte le tue paure e insicurezze compaiono all'improvviso. Così tendi a cercare in un'altra persona quella sicurezza che a te manca. Margaret Paul, psicologa americana molto famosa per i suoi best seller, spiega che la causa principale della dipendenza affettiva è da ricercarsi nella scarsa autostima. Se cerchi sempre l'approvazione degli altri tendi a definire il tuo valore per quanto soddisfi le aspettative altrui. Al contrario assumiti la responsabilità della tua autostima prendendoti cura di te stessa e per ciò che riesci a fare per gli altri, con generosità di spirito e amandoti senza riserve.

Come uscire dalla dipendenza affettiva

La dipendenza affettiva non è facile da gestire e potresti avere bisogno dell'aiuto di un esperto, che sappia guidarti fuori da questo tunnel. Puoi provare una delle tecniche che usano gli psicoterapeuti come la Terapia dell'esposizione alle proprie paure, ovvero affrontare di petto le situazioni che ti mettono ansia. Se entri nel panico quando lui si allontana, allontanati tu: eclissati per qualche ora, parti per un weekend con le amiche, trascorri un po' di tempo con la tua famiglia, fai sport o dedicati a un hobby.

Se segui questi tre passi puoi iniziare a liberarti della dipendenza affettiva concentrandoti sulla stima e sull'amore per te stessa:

1. Non temere la solitudine. Hai paura di essere lasciata sola e come reazione fuggi da te stessa e cerchi nel partner la sicurezza che ti manca? Hai solo paura di "essere" e per questo continui a "fare". Come puoi superare questa paura? Impara ad apprezzare la solitudine, gradualmente, facendo cose piacevoli e gratificanti mentre sei da sola: guarda un bel film, leggi un libro, vai a correre… Scoprirai che non c'è nulla da temere nel fare delle attività da sola e che, anzi, può essere estremamente piacevole.

2. Scopri chi sei veramente. Sei alla ricerca di te stessa e hai un immagine negativa di te stessa? In questo caso potresti sentire ancora più forte il bisogno di un partner che ti dia sicurezza. Inizia a scoprire chi sei veramente e cosa desideri davvero, senza farti condizionare da lui o da cosa pensi che lui si aspetti da te. Impara a stare bene con te stessa. Lasciati andare alla vita e non temere il suo giudizio o quello di chiunque altro.

3. Non allontanare la tua fonte di dipendenza emotiva. Hai scoperto che dipendi affettivamente dal tuo partner e ora vorresti mollarlo. Attenzione: rischi di sentirti vuota e di sostituirlo con un altra relazione e ricadere nel loop. È importante che tu comprenda le cause della tua dipendenza affettiva: se davvero la tua relazione è malsana, troncala pure, ma prenditi del tempo per riflettere e capire chi sei, cosa vuoi da te stessa e dalla persona che scegli di avere accanto.