Cara Bea,

quest'anno sarà un triste San Valentino. Il mio ragazzo sarà in quei giorni in trasferta per lavoro e, dunque, per il primo anno dopo sette festeggiati insieme non potremo fare la nostra cena a lume di candela. E regalarci i momenti di una notte speciale. Non ti nego che è consuetudine, anche se viviamo ancora separati, trascorrere quella notte insieme. Quindi, Bea, chiedo a te: hai dei consigli per aiutarmi a rendere quel giorno speciale comunque? Non vorrei, presa dalla disperazione, trovarmi a divorare come Bridget Jones un cestello di gelato al cioccolato, piangendo tutte le mie lacrime davanti a film d'amore in bianco e nero.

Pamela

Cara Pamela,

tu sei giovane ma c'era una canzone di anni fa il cui testo ricordava che, "la lontananza è come il vento, che fa dimenticare chi non s'ama." Decisamente non è la tua situazione per cui, in primis, gioisci. Nonostante la vostra frequentazione duri da così molto tempo, ignorate cosa sia la crisi del settimo anno e vi amate come il primo giorno. Questi sono ottimi presupposti per rendere il vostro rapporto di coppia ancora più saldo nel corso degli anni a venire. Ma veniamo alla tua richiesta: esiste un modo per essere Beata&Appagati anche nella distanza. Prepara la cena come se ci fosse lui, apparecchia la tavola scegliendo con cura tovaglia e candelabro. Compra un ottimo vino e cucina il tuo cavallo di battaglia. Il pomeriggio mandagli una mail in cui lo inviterai a cena…con Skype. Ovviamente lo avrai preallertato, in modo che lui, dal suo hotel faccia lo stesso, facendosi trovare pronto con candele e piatti per l’ora del collegamento. Quando tutto sarà pronto,connettiti e cena con lui. Terminata la bottiglia invitalo ad aprire la valigia dove all’interno avrai riposto Real Touch, fattezze di un rasoio ma piacere garantito. Dall’altra parte ci sarai tu con il Joy Stick, un inno alla gioia del tuo lui, che stimolerai come meglio credi il fidanzato dall’altra parte del monitor. Sarà (quasi) come stare insieme. Buon San Valentino!