La condivisione, lo spirito di squadra e la sana competizione sono tra i valori fondamentali dello sport, e questo è certamente comprensibile quando si tratta di giocare in squadra. Ma quando il match è uno a uno, spesso le rivalità nello sport come nella vita hanno il sopravvento. Ma se c'è un sport, dove due atleti giocano solitari l'uno di fronte a all'altro, che negli ultimi tempi ci sta insegnando il valore nobile dell'amicizia questo è il tennis.

Agli US Open 2017 le tenniste Sloane Stephen e Madison Keys hanno dato un esempio di affetto, stima e rispetto che può esserci tra due atlete cresciute – sportivamente - insieme. E come già era successo nel 2015 tra Flavia Pennetta e Roberta Vinci, la distinzione tra chi vince e chi perde viene completamente azzerata perché qui a risaltare è solo l'amicizia che lega queste donne.

Ad aggiudicarsi il titolo di campionessa è stata Sloane, ma a festeggiare sono state entrambe perché anche Medison ha sorriso ed è stata a fianco dell'amica nel momento del trionfo.

Qual è il vero senso dell'amicizia? Esattamente questo, stare accanto anche se qualche volta si può essere rivali. Prima di arrivare alla partita l'una contro l'altra Sloane Stephen e Madison Keys si sono sostenute a vicenda quando la prima ha avuto problemi a un ginocchio e la seconda a un polso.

E che dire di Flavia Pennetta e Roberta Vinci? Anche loro sono super amiche che, come ha raccontato Flavia dopo la vittoria degli US Open nel 2015, hanno iniziato a fronteggiarsi sul campo da bambine. E da allora la passione per il tennis non ha fatto altro che unirle ancora di più.

Perché il tennis ha questo potere? Non è certo l'unico sport che crea legami così autentici, ma negli ultimi tempi ha regalato storie di rispetto, solidarietà, divertimento, stima tra due rivali.

Perché, in fondo, la vera amicizia non è andare sempre d'accordo, a volte, si può essere "avversarie", ma è sempre e comunque sostenersi nel momento del bisogno e condividere insieme le rispettive vittorie.