George è un principino precoce. Lo sappiamo da molto tempo, e l'ultima dimostrazione è stata all'incontro con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama. George con cipiglio sicuro lo ha accolto nella sua dimora indossando la sua vestaglietta da notte. Insomma, si preparava per andare a nanna e prima di rintanarsi nella sue stanze ha voluto accogliere l'ospite. 

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Il principino, però, nonostante gli impegni ufficiali e i suoi allenamenti quotidiani sul cavallo a dondolo (se è diventato così bravo è perché ogni giorno si impegna nell'attività), si ritaglia del tempo libero anche per un suo grande hobby: il giardinaggio.

Il suo pollice verde è tutta una questione di dna. Infatti il nonno, il principe Carlo ha sempre avuto un debole per il suo angolo verde e adesso sta provando a iniziare il nipote all'arte green.

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Come ha dichiarato Carlo, i due, grande e piccino, piantano alberi insieme, li curano e li guardano crescere. Ma non solo. Tra i cespugli, i fiori e le fontane del giardino di Highgrove, George ha anche tanti amici che lo aspettano per giocare. 

Il suo compagno di giochi preferito è Scratch, un piccolo elefante un po' speciale.

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Scratch è realizzato in fibra di vetro, è dipinto a mano ed è stato donato al principe Carlo dalla Elephant Family Charity proprio per il nipote. Inoltre, il nome Scratch ha un'origine ben precisa: l'ha scelto Mark Shand, fratello di Camilla, duchessa di Cornovaglia e fondatore dell'associazione, perché George è "surprisingly scratchy", ovvero "incredibilmente graffiante". 

Insomma, dopo questo accostamento ci siamo immaginate il piccolo George come un altro Scrat (altra versione di "scratch") dalle unghiette super affilate. Lui, quello de L'era glaciale. Non sono uguali e con gli stessi occhietti tondi?

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L'amore, naturalmente, tra i due piccoli, d'umano e d'elefante, è scoppiato subito, insieme ai fiori del giardino che George cura personalmente.