C'è chi come Miley Cyrus divide l'opinione pubblica leccando i martelli e chi come Emma Watson riesce a scuotere le coscienze con un tweet. Beninteso, a noi piacciono entrambe: ciascuna a suo modo cavalca un ideale di femminismo contemporaneo, libero dai cliché che vorrebbero la donna sottomessa all'uomo, pagata meno di un uomo, esposta a meno opportunità rispetto a un uomo.

Sulla parità di genere Emma Watson ha le idee molto chiare: da ambasciatrice dell'ONU sta portando avanti la campagna #HeforShe in difesa dei diritti femminili e il suo discorsi di pochi mesi da alle Nazioni Unite ha fatto il giro della Rete.

youtubeView full post on Youtube

Pochi giorni fa Emma Watson è tornata agli onori della cronaca per la risposta che ha dato via Twitter a una sua follower, che le diceva:

Mio padre dice che non posso diventare ingegnere perché è un "lavoro da maschi". Cosa posso fare per cambiare le cose?

Emma Watson, dal suo profilo, le ha risposto:

Diventa un ingegnere.

Brava Emma, hai sempre la risposta pronta! Hai dimostrato che per arrivare alla parità di genere non serve la bacchetta magica di Hermione Granger, ma tanta forza di volontà e il coraggio di ridefinire le regole del gioco.