Drew Barrymore non si è mai considerata una buona attrice.

La star di «Prima o poi me lo sposo» ha esordito nel cinema a soli cinque anni nel film di Steven Spielberg, «E.T - L'extra-terrestre».

Nonostante la sua grande esperienza sul set, la Barrymore non si considera un talento.

«Non penso di essere una brava attrice. Quello che faccio sullo schermo mi sembra tutto falso e rivoltante», ha dichiarato l’attrice al New York Times, prima di rivelare che all'origine di questa sua insicurezza c'è stato un appunto di Spielberg.

«Non recitare i tuoi personaggi. Devi entrare dentro di loro», le avrebbe detto il celebre regista.

«Se fai ricerca e studi e lo rendi personale, allora diventerai quel personaggio, uscirà fuori la tua verità e tutte le sovrastrutture cadranno», ha continuato la star.

«Allora sì che sarai vero, non starai fingendo di essere quello che non sei. Insomma Spielberg mi ha passato la vera saggezza e infatti a sei anni mi sentivo già a mio agio sul set e mi sembrava di essere molto più divertente di quanto non lo sia ora».

Da allora la Barrymore ha fatto passi da gigante, ottenendo ruoli importanti in film che hanno riscosso un grande successo al botteghino come «50 volte il primo bacio» e «Mai stata baciata».

Secondo la star il consiglio di Spielberg è stato fondamentale in questo senso.

«Quando sono cresciuta e ho continuato a recitare non so se sarei mai riuscita a sfondare senza quel suggerimento, è stata la cosa che mi ha letteralmente salvata!», ha concluso la diva.

«Perché io non sono un'attrice, sono una brava dissimulatrice».

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