Whitney Houston è morì nella sua camera d’albergo presso il Beverly Hilton Hotel nel 2012. Secondo TMZ, un ufficiale che indagò sulla scena ha ora denunciato un collega della città di Beverly Hills per cattiva condotta.

«Il sergente Brian Weir sostiene che il sergente Terry Nutall si inginocchiò accanto al corpo della cantante, morta da alcune ore, e rimosse il telo che lo ricopriva, commentando: “Però, ha ancora un bell’aspetto, eh?», scrive il sito.

Dopo l’episodio, Weir fu rimosso dal suo ruolo nell’ambito gruppo degli SWAT (un’unità speciale del dipartimento di polizia, ndr) come «punizione» per aver presentato una lamentela. Sembra anche che da lì in avanti gli siano stati negati benefici e promozioni di qualunque tipo.

Stando alle fonti, ora il sergente vorrebbe farsi risarcire dalla città per come è stato trattato.

La Houston fu trovata nella vasca della sua camera d’albergo l’11 febbraio del 2012. Secondo il Coroner la morte avvenne in modo accidentale e fu l’esito «dell’effetto combinato di una malattia del cuore con l’uso di cocaina». Aveva 48 anni.

La star ha lasciato la sua unica figlia, Bobby Kristina, avuta dal cantante Bobby Brown.

La ragazza lo scorso gennaio ha sposato l’amico di famiglia Nick Gordon, 24 anni, cresciuto come figlio adottivo della Houston.

«Lui mi ha salvato la vita in un periodo davvero difficile. In certi momenti ho davvero toccato il fondo. Lui per me è stato tutto ed è una persona molto importante», ha spiegato la ragazza sul Sun.

«Se mia madre potesse vedermi adesso credo che sarebbe incredibilmente felice. Me la immagino, non farebbe che correre da una parte all’altra parlando del matrimonio».

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