Aaron Paul ha raggiunto il successo globale grazie alla serie «Breaking Bad», dove veste i panni di Jesse Pinkman, un personaggio complesso, pieno di sfaccettature, malinconico come pochi e sempre sull’orlo del precipizio. L’interpretazione ha valso a Paul ben due Emmy Award. «Se mai avrò di nuovo un ruolo così complesso? A meno che non faccia un’altra serie tv, simile a “Breaking Bad”, credo che non succederà», ha affermato su Metro UK.

I progetti nella televisione sembrano ormai appartenere al passato per l’attore, che si è imbarcato in una serie di sfide al cinema. Attualmente sta girando il film «Need for Speed», basato sull’omonimo videogame, mentre questo mese sarà nelle sale con «Non buttiamoci giù» nel ruolo di JJ. La commedia, basata su un romanzo di Nick Horby, vede protagonisti anche Pierce Brosnan, Toni Collette e Imogen Poots.

«JJ ha alcune somiglianze con Jesse. Credo che Jesse sia davvero una persona senza bussola, in continua agonia, angosciato. E JJ lo è sicuramente: non riesce ad accettarsi e questo è terribile», ha spiegato.

Nonostante sia diventato uno dei nomi più richiesti dell’industria, Paul è rimasto affezionato alle piccole parti ottenute agli inizi della carriera in serie come «X Files» e «ER-Medici» in prima linea.

«Sono sempre stato felice di farle», ha concluso.

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